Si sono dati appuntamento festanti dopo due anni di forzato silenzio e, nonostante la pioggia, non hanno voluto mancare: ieri sera gli abitanti di Saccol, borgata di Valdobbiadene, si sono ritrovati all’oratorio di San Gottardo per festeggiare il loro patrono.
La piccola comunità ha voluto rendere omaggio al santo che si festeggia il 5 maggio di ogni anno con il rosario e poi la messa delle 20.
Persone di tutte le età ieri sera hanno dimostrato un importante legame con quell’oratorio, eretto nel 1860 al posto di un antico capitello per dare un segno tangibile che c’è vita in quella piazzetta punto di incontro di tre strade di campagna.
Questa sera gli abitanti di Saccol si riuniranno nuovamente per un’originale cena comunitaria insieme all’amico Calogero, ormai di casa a Valdobbiadene: il tradizionale incontro culinario “I gusti e i sapori della Sicilia incontrano la cucina dell’Alta Marca Trevigiana”.
Sarà l’occasione per presentare la terza edizione dell’evento estivo “Saccol e il suo valore ambientale”, la rassegna di tre incontri che punta alla valorizzazione dell’ambiente di valore di Valdobbiadene e alla promozione di un turismo slow di qualità.
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