Eletti i vertici del Coordinamento nazionale delle Strade del vino, Rebuli (Strada del Prosecco): “Ci siamo impegnati in prima persona”

A pochi mesi di distanza dal primo storico atto di fondazione del Coordinamento nazionale delle Strade del vino, dell’olio e dei sapori, si è proceduto ora alla nomina della cabina di regia del Coordinamento stesso, eleggendo un portavoce nazionale ed un suo vice, all’interno del direttivo composto da cinque rappresentanti di altrettante macroregioni italiane.

Per il nord ovest Walter Massa della Strada del vino dei colli tortonesi, per il nord est Francesco Antoniolli della Strada del vino e dei sapori del Trentino (vice portavoce nazionale), per il centro Paolo Morbidoni delle Strade del vino e dell’olio dell’Umbria (portavoce nazionale), per il sud Giuseppe Marmo della Strada dei vini Doc Castel del Monte e per le isole Gregorio Sparacino della Federazione delle Strade del vino e dei sapori di Sicilia.

“Un traguardo storico” – ha sottolineato Isidoro Rebuli, presidente della Strada del Prosecco e vini dei colli Conegliano Valdobbiadene – “per il raggiungimento del quale ci siamo impegnati in prima persona. L’obiettivo del Coordinamento nazionale è quello di rapportarsi con una sola voce con le istituzioni e con gli altri interlocutori nazionali e lavorare a progetti comuni di ampio respiro e di lungo periodo per la crescita del turismo enogastronomico”.

“Posso annunciare inoltre – prosegue Rebuli – che proprio in questi giorni la Strada del Prosecco è in prima fila per la realizzazione della Federazione veneta delle Strade del vino e dei sapori, un altro risultato importante che ci permetterà di consolidare il dialogo con le istituzioni, Regione Veneto in primis, per la promozione del nostro turismo enogastronomico ” .

Ben 72 le Strade del vino, dell’olio e dei sapori che hanno aderito al Coordinamento nazionale in rappresentanza di migliaia di aziende agricole e cantine, imprese dell’accoglienza e della ristorazione, dell’artigianato tradizionale, oltre a tantissimi enti locali e territori, che custodiscono un patrimonio unico e preziosissimo di cultura, di tradizioni e di risorse ambientali e giacimenti enogastronomici ineguagliabili.

(Fonte e foto: Strada del Prosecco e vini dei colli Conegliano Valdobbiadene).
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