Tutto è tornato nella norma da una decina di giorni a San Floriano e Guia di Valdobbiadene, dove Ats aveva messo a disposizione dei cittadini due cisterne da 30 ettolitri (qui l’articolo). Tuttavia le piogge scarse degli ultimi giorni e il caldo continuano a preoccupare, oltre al fatto che l’acqua arriva dal Bellunese con una portata sempre dimezzata.
“Bisogna continuare a usare l’acqua di acquedotto con responsabilità per non svuotare i serbatoi – afferma il sindaco Luciano Fregonese -, ma le manovre fatte da ATS hanno permesso di superare l’emergenza, nonostante la portata che arriva dalle sorgenti bellunesi sia ancora ridotta a circa 35 litri al secondo invece di 70″.
“ATS ha regolato la portata e la pressione dell’acqua in molti punti della rete acquedottistica di Valdobbiadene – continua il primo cittadino – e ha fatto dei collegamenti ulteriori tra i serbatoi della Castella, di San Floriano, San Pietro, Santo Stefano e Guia. Nel frattempo si stanno svuotando i laghi bellunesi per aumentare la portata di acqua al Piave e ai canali di derivazione (questo riducendo la portata disponibile ai laghi per produzione di energia elettrica). Però, se non piove con più costanza, non so quanto basterà quest’acqua per l’agricoltura. La situazione peggiorerà per tutti“.
“Il Consorzio di bonifica Piave ha acqua, anche se deve razionarla concedendo meno volumi agli agricoltori (a giorni alterni). Ci sono i controlli ai contadini – tiene a precisare Fregonese -. Molti hanno l’autorizzazione a prendere acqua del Consorzio “ex Brentella”, altri prelevano abusivamente e vengono controllati da Polizia locale, Carabinieri e Carabinieri forestali“.
Nel frattempo il Comune ha emesso un’ordinanza di limitazioni alla circolazione fino al 15 settembre su strada Galeotta e in un tratto di via Narancon, nei pressi del cimitero di San Vito, per consentire l’avvio dei lavori urgenti di posa di una nuova condotta idropotabile che saranno svolti dalla ditta locale Vanin srl per conto di Alto Trevigiano Servizi.
La nuova condotta preleverà acqua dai pozzi del Settolo per evitare che situazioni di grave emergenza idrica alla rete comunale (con San Floriano e Guia che erano rimaste prive di “oro blu” a fine luglio) possano ripetersi.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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