Emergenza Covid-19, concessione di contributi ai luoghi storici del commercio iscritti nell’elenco regionale

Anche il Comune di Valdobbiadene promuove nei suoi canali istituzionali il “Bando per la concessione di contributi ai luoghi storici del commercio, iscritti nell’elenco regionale ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale 28 dicembre 2012 numero 50, e della deliberazione della Giunta regionale numero 696 del 13 maggio 2014, per far fronte alle conseguenze dell’epidemia da Covid-19”.

I beneficiari del contributo saranno attività commerciali al dettaglio su area privata (ad esclusione delle attività di vendita di generi di prima necessità precisate nel bando); le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande anche ubicate all’interno di alberghi o locande purché aperte al pubblico e non solo agli ospiti della struttura; le attività artigianali, con annessa attività di vendita, integrate in un contesto urbano caratterizzato dalla presenza di attività commerciali.

Le imprese devono essere iscritte all’elenco regionale dei luoghi storici (qui il link).

Le spese ammissibili sono quelle sostenute dall’11 marzo 2020 fino al 31 ottobre 2020 per interventi di messa in sicurezza degli ambienti di lavoro in connessione alle disposizioni normative in materia di emergenza da Covid-19.

Tra le spese sono contemplate quelle per: realizzazione di plateatici, pannelli divisori, pareti mobili, nonché arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale prescritte dalla normativa sia tra i lavoratori che tra i clienti/utenti, strumenti di comunicazione e informazione (cartellonistica, segnaletica); attrezzature per la sanificazione e igienizzazione dei locali; strumenti di areazione.

Inoltre, sono inserite anche le spese per i dispositivi di protezione individuale; i termoscanner e altri strumenti atti a misurare la temperatura corporea a distanza anche con sistemi di rilevazione biometrica, fino ad un massimo di 500 euro; Sw, Hw, brevetti, licenze, programmi informatici, introduzione o implementazioni di innovazioni nel sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o digital, soluzioni digitali per gestire gli ordinativi on-line e la consegna di merci a domicilio; cicli, ciclomotori e motocicli elettrici per l’utilizzo strettamente correlato alla tipologia di attività esercitata (per esempio la consegna a domicilio), fino ad un massimo di 3 mila euro.

L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto, pari all’80% dell’ammontare delle spese ammissibili (Investimento minimo di mille euro e contributo massimo di 7 mila euro).

Il bando prevede una graduatoria e la domanda va presentata alla Regione del Veneto, a pena di esclusione, a partire dalle ore 10 del 1° giugno 2020 fino alle ore 17 del 22 giugno 2020 (vale l’ordine cronologico di presentazione).

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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