Esulta il mondo della cultura valdobbiadenese: Valdobbiadene ottiene il riconoscimento di “Città che legge”

Il Comune di Valdobbiadene ha ottenuto il riconoscimento di “Città che legge” per il biennio 2020-2021 per il suo impegno nello svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul territorio con lo scopo di sostenere la crescita socio-culturale della comunità attraverso la diffusione della lettura.

“Oltre alla soddisfazione per aver creato i presupposti per l’ottenimento del riconoscimento – spiega Giorgia Falcade, assessore alla cultura del Comune di Valdobbiadene – continueremo a lavorare affinché nella cultura urbana si diffonda la pratica della lettura e l’universo di sapere e conoscenza che sottende ad essa. Ringrazio il personale della biblioteca, l’ufficio cultura, il precedente Comitato Biblioteca e tutte le persone coinvolte nelle varie attività che, con il loro prezioso aiuto, ci hanno permesso di ottenere questo riconoscimento”.

Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), promuove e valorizza con la qualifica di “Città che legge” l’amministrazione comunale che si impegna nella sfida di diffondere la lettura tra la popolazione.

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Possono richiedere la qualifica di “Città che legge” le amministrazioni comunali che abbiano una o più biblioteche di pubblica lettura regolarmente aperte e funzionanti, in cui siano presenti una o più librerie/punti vendita di libri sul territorio e che partecipino, insieme a scuole, biblioteche, librerie e associazioni presenti nel territorio comunale, ad uno dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci e Maggio dei libri).

Inoltre, l’ultimo requisito è quello dell’esistenza di un festival, una rassegna o una fiera che siano attinenti al libro, alla lettura e/o all’editoria, nonché l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni.

Per ottenere la qualifica di “Città che legge” 2020-2021 i Comuni hanno dovuto presentare la domanda al Centro per il libro e la lettura, a firma del sindaco o di un suo delegato, impegnandosi a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise di promozione della lettura.

Per avere altre informazioni o chiarimenti su questo riconoscimento è possibile contattare la segreteria organizzativa scrivendo a: cittachelegge@beniculturali.it.

La notizia è stata accolta positivamente da tutte le persone che credono nella diffusione della cultura a Valdobbiadene, con la speranza di poter ripartire con proposte culturali di qualità dopo lo stop forzato legato al lungo lockdown.

Questo è anche l’auspicio della nuova Consulta per la Cultura di Valdobbiadene che, dopo il successo di “Notte di rose”, sta lavorando ad altri eventi capaci di valorizzare le numerose espressioni culturali della propria comunità.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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