Sabato 14 aprile, Guia di Valdobbiadene si è vestita a festa in onore dei suoi alpini. Un giorno speciale per festeggiare un traguardo molto importante: il 50esimo anniversario dalla fondazione del gruppo locale.
Era l’11 febbraio 1968 quando quattro ragazzi, freschi di Naja alpina, diedero vita a una delle realtà più meritevoli della comunità frazionale e comunale: Bruno Buso, Vittorino Gugel, Angelo Spagnol e Davide Zilli. Un amore infinito tra Guia e le sue penne nere che sabato scorso ha celebrato le nozze d’oro.
Un forte sentimento reciproco che sabato ha visto la partecipazione dei 19 gruppi alpini della sezione valdobbiadenese e alcuni del coneglianese, l’orgogliosa presenza di alpini in armi (tra cui il 21enne locale Stefano Coletto), le musiche della banda cittadina “Sergio Dal Fabbro” e del coro Ana di Col San Martino, il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese (nella foto, con Valentino Baron, presidente della sezione alpini di Valdobbiadene), e molte altre persone in abiti civili.
Hanno portato la corona d’alloro al monumento ai caduti due persone, a loro modo, speciali: Antonio Coletto, che aveva compiuto questo rito 50 anni fa in occasione della fondazione del Gruppo Alpini di Guia, e Bruno Marsura, ultimo alpino di Guia ad aver svolto la Naja obbligatoria.
Notevoli le emozioni trasmesse dal capogruppo, Alvise Canello, durante il discorso ufficiale: “In questi 50 anni di vita alpina il gruppo di Guia, come era negli intenti dei quattro fondatori, ha sempre lavorato e contribuito esclusivamente alla crescita morale e civile del nostro territorio, per una comunità più umana, una comunità più vivibile”.
“Un grazie di cuore ai membri del consiglio direttivo in carica – ha proseguito il capogruppo Canello – per il supporto concreto, tradotto in idee ben mirate e poi sviluppate con giusto metodo e con la massima disponibilità. Grazie a Sante Bortolin, Giuseppe Buso, Andrea e Cristiano Canello, Benvenuto Cesco, Dario Coletto, Alessandro e Mansueto Frare, Moris e Severino Guizzo, Bruno Marsura, Igor Spagnol, Gianluca Tognon e Mauro Zilli. Un ringraziamento particolare anche al segretario Silvano Buso, che ci ha accompagnati per vent’anni della nostra storia”.
Brevi, ma dall’alto valore simbolico, anche le parole del sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese: “La pace va guadagnata di giorno in giorno. Ogni minuto regalato al prossimo è un minuto guadagnato per la pace, anche attraverso gesti semplici, anche attraverso il ricordo e la celebrazione dei 50 anni di questo gruppo alpini”.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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