Le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nella seconda metà di maggio avevano causato in località Guia del Comune di Valdobbiadene gravi danni alle opere di difesa idraulica del torrente Raboso e importanti erosioni delle sponde di un affluente minore, interessato anche da una significativa frana di versante.
“Le nostre strutture regionali del Genio Civile di Treviso – spiega l’assessore al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin – valutate le condizioni di pericolo hanno perciò immediatamente avviato un intervento in regime di somma urgenza, per un importo complessivo di 250mila euro, finalizzato al ripristino della sicurezza idraulica che ha interessato, oltre al torrente Raboso, anche un tratto del fiume Soligo, dove si era registrata un’erosione della sponda sinistra in Comune di Pieve di Soligo”.
A Guia le difese di sponda del Raboso erano state completamente divelte; gli interventi eseguiti hanno perciò portato innanzitutto al ripristino di tali di difese relative al fondo dell’alveo e longitudinali con posa di roccia calcarea.
“Poiché, poco più a monte, il susseguirsi dei fenomeni di piena aveva determinato l’accumulo di materiale lapideo in alveo, provocando ostacolo al deflusso e conseguenti erosioni delle sponde – specifica l’assessore – si è proceduto altresì alla rimozione dei sovralluvionamenti ai fini del ripristino dell’officiosità idraulica e con la protezione delle sponde erose, anche qui tramite posa di roccia calcarea”.
Su un affluente del Raboso, ancora più a monte, l’azione congiunta della piena sul corso d’acqua e di una frana di un versante aveva determinato forti erosioni del fondo del torrente e delle sponde, in prossimità della viabilità locale: “anche in questo caso gli interventi eseguiti sono consistiti nel ripristino morfologico e nella creazione di difese di sponda in roccia calcarea”.
“Relativamente al fiume Soligo – conclude Bottacin – si è invece provveduto al ripristino della sponda sinistra in un tratto che attraversa il Comune di Pieve di Soligo sulla cui sommità è posto un percorso ciclopedonale, che a seguito degli eventi di maggio presentava un’erosione. Gli interventi hanno comportato il rifacimento delle difese lapidee esistenti e la ricostituzione della sponda erosa”.
I lavori, consegnati a metà giugno, sono stati ultimati nei giorni scorsi in anticipo alle scadenze contrattuali.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
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