Martedì 24 ottobre i letti degli istituti San Gregorio di Valdobbiadene e altra attrezzatura sanitaria dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, serviti per il Covid Hospital e il Covid Hotel aperti all’ex ospedale Guicciardini per la gestione della pandemia, sono stati portati fuori dal nosocomio valdobbiadenese.
Il materiale sarà donato all’associazione “Amici di San Francesco di Moncalieri” e serviranno per l’allestimento del Makiungu Hospital in Tanzania, un ospedale appena inaugurato.
Presenti alla consegna il presidente degli istituti San Gregorio, Alberto Prandin, il direttore Mauro Volpato, il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, Maurizio Miotto della Protezione Civile e Aldo Lorenzon in rappresentanza dell’azienda sanitaria locale.
Le immagini dei letti portati fuori dal Guicciardini hanno colpito molto i valdobbiadenesi, che ricordano bene uno dei periodi più difficili degli ultimi anni, quando Valdobbiadene ha dato il suo contributo nell’emergenza sanitaria iniziata nel 2020.
Dopo questa operazione, l’Ulss 2 Marca Trevigiana potrà dare il via al nuovo contratto per i lavori legati al futuro Ospedale di Comunità da 30 posti letto, la Casa della Comunità con 15 poliambulatori più 5 stanze per medici di Medicina Generale, guardia medica e infermieri di comunità e l’ala destinata alla Centrale Operativa Territoriale (Cot) che gestirà i rapporti tra l’ospedale e il territorio rafforzando le cure domiciliari.
Sono previsti anche un punto di primo intervento, una sorta di “pronto soccorso alleggerito” con ambulanze e tutto il necessario per questo servizio, e un piano per l’Unità riabilitativa territoriale con 25 posti letto.
L’accordo di programma tra Regione del Veneto, Comune di Valdobbiadene e Ulss 2 risale al 2007 e si è concretizzato per la prima parte nel 2012 con la realizzazione della struttura gestita dall’Ipab San Gregorio.
Nel 2020 l’accordo è stato sbloccato e integrato prevedendo la demolizione del Padiglione Geronazzo, per realizzare un parcheggio da 150 posti auto, e la ristrutturazione impiantistica e strutturale dei padiglioni Fabris e Piva.
Verrà demolito anche il “Padiglione Degenze“, che negli ultimi anni ha ospitato anche l’ospedale Covid e il Covid Hotel, e verrà costruito un nuovo edificio di 4 piani, di cui due interrati, di 23 mila metri cubi. La nuova struttura sanitaria valdobbiadenese è finanziata con i fondi del Pnrr.
(Foto: Ulss 2 Marca Trevigiana).
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