I volontari trevigiani nell’inferno della Sicilia sfigurata dagli incendi: “Agricoltori in ginocchio, pascoli devastati. La gente ci ringrazia, sono nate amicizie”

I volontari della Protezione civile e dell’antincendio boschivo del Veneto continuano il loro impegno nella provincia di Palermo devastata dagli incendi.

Qualche giorno fa sono arrivati in Sicilia i volontari dell’Avab di Valdobbiadene, insieme all’Ana (Associazione Nazionale Alpini) e ad altre squadre provenienti da Vittorio Veneto, Valdagno e Fumane.

Lo scenario che si sono trovati davanti è stato terribile perché gli incendi continuano a devastare i campi, anche a ridosso delle abitazioni, con danni incalcolabili per gli imprenditori agricoli, per l’ambiente e per il paesaggio.

“Fino a lunedì abbiamo effettuato circa 10 interventi quotidiani, sia di giorno che di notte – spiega Cristian Tessaro, presidente dell’Avab di Valdobbiadene – È sconvolgente vedere la distruzione di questa terra: paesi in ginocchio con gli agricoltori e gli allevatori che stanno soffrendo. Per esempio, ieri ho visto spostare delle mucche perché, nella zona dove si trovavano, non c’era più erba da brucare: da tutta Italia sono arrivate delle rotoballe come aiuto. Qui a Gangi, dove ci troviamo da qualche giorno, solo una valle è rimasta sana. Dietro il paese è tutto bruciato”.

La gente del posto ha accolto con tanto entusiasmo i volontari veneti, con i quali stanno nascendo delle amicizie e già si immaginano gemellaggi, visite nei rispettivi territori e altri tipi di collaborazioni.

“Quando camminiamo in paese la gente ci ferma per ringraziarci – continua Tessaro – Questo ci gratifica molto e per noi è un orgoglio rappresentare la nostra Regione. Anche l’amministrazione comunale di Gangi e il sindaco Francesco Paolo Migliazzo hanno apprezzato il nostro lavoro e ci hanno chiesto di restare ancora, perché l’emergenza non è finita. L’assessore alla Protezione civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, ci ha detto di essere molto soddisfatto e devo dire che il coordinamento di Alberto Marcon e Michele Coppe, Dos (Direttori delle operazioni di spegnimento) di Altavilla Milicia, è impeccabile”.

I volontari dell’Avab di Valdobbiadene hanno scelto di restare a Gangi, staccandosi dal resto del gruppo della Protezione civile veneta, perché c’è ancora tanto lavoro da fare e il sindaco del paese ha deciso di accollarsi tutte le spese per averli ancora nel suo Comune.

“In questo inferno di roghi – conclude il presidente dell’Avab di Valdobbiadene – la cosa più bella è la fratellanza con la popolazione di Gangi. La Sicilia è una terra magnifica e non merita di essere distrutta in questo modo: spero tanto che i responsabili di questi incendi vengano assicurati il prima possibile alla giustizia”.

(Foto: Avab Valdobbiadene).
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