Anche una delegazione di amministratori veneti ha partecipato ieri a Palermo alla fiaccolata in memoria delle vittime della strage di via D’Amelio, in cui sono stati uccisi il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta.
All’evento, promosso da “Forum 19 Luglio” e “Comunità ’92” erano presenti il consigliere regionale Tommaso Razzolini, in rappresentanza ufficiale del Consiglio regionale del Veneto, l’onorevole Carolina Varchi, il senatore e sindaco di Calalzo di Cadore Luca De Carlo, l’onorevole Ciro Maschio in rappresentanza del Comune di Verona, il consigliere della Provincia di Padova Fabio Miotti, l’assessore di Montebelluna Claudio Borgia, l’assessore di Vicenza Silvio Giovine, il vicesindaco di Rossano Veneto Davide Berton e il consigliere comunale di Rovigo Mattia Moretto.
“Borsellino rappresenta il simbolo di un’Italia forte, giusta e coraggiosa – ha affermato Razzolini – Un vero eroe nazionale che continua a vivere nel ricordo delle tante persone perbene che non dimenticano il sacrificio di chi ha donato la propria vita per difendere legalità e giustizia. È anche un esempio di vita e di dedizione allo Stato e alla nazione”.
“Non poteva esserci omaggio migliore di recarsi in via D’Amelio a Palermo per la tradizionale fiaccolata nel 29esimo anniversario della strage – conclude – Una ferita ancora aperta su cui, nonostante processi e indagini che proseguono, deve ancora essere scritta la piena verità”.
“È stato un onore e un’emozione indescrivibile perché per la prima volta ho partecipato alla fiaccolata in qualità di amministratore locale – spiega l’assessore Borgia -, indossando la fascia tricolore in rappresentanza della città di Montebelluna da sempre sensibile e impegnata sul fronte della legalità”.
Borgia ha ricordato che da qualche anno è stata istituita a Montebelluna, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci che ricorre il 23 maggio, la giornata della legalità, rivolta agli studenti delle superiori, con film e testimonianze dirette rivolte a coinvolgere i ragazzi oltre alle diverse iniziative sociali e culturali organizzate insieme agli assessori Antonio Romeo e Debora Varaschin su questi temi.
“Una via D’Amelio colma di bambini, di ragazze e ragazzi, di famiglie e di rappresentanti delle istituzioni dimostra quanto sia ancora vivo il ricordo dei giudici Falcone e Borsellino, due patrioti, due eroi nazionali – conclude – Oggi più che mai, con la nostra presenza, abbiamo ribadito quanto sia necessario avere giustizia e verità”.
(Foto: Tommaso Razzolini).
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