A Valdobbiadene è stata accolta molto positivamente la notizia della nomina del magistrato Cesare Zucchetto a nuovo presidente del tribunale di Caltanissetta.
Il fratello Antonio, titolare della farmacia Zucchetto in Piazza Rosa, e gli altri familiari valdobbiadenesi sono felici per questo nuovo traguardo di Zucchetto, che nella città siciliana aveva già lavorato nella veste di giudice civile e penale e di giudice della Corte d’Appello.
Prima di questo incarico, aveva guidato il tribunale di Enna, sempre in Sicilia dove si trasferì nel 1993 dopo la laurea in Giurisprudenza e il superamento del concorso in Magistratura.
Nella sua carriera si è occupato anche delle stragi di Capaci e di via D’Amelio nelle quali persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Esperienze molto forti che lo hanno toccato profondamente, rafforzando in lui la volontà di impegnarsi per difendere la legalità.
Nella sua famiglia si “mastica” il diritto, visto che la moglie svolge la professione di notaio.
In passato ha fatto il gip a Trieste, nel periodo in cui la consorte aveva uno studio nella vicina Monfalcone, per poi ritornare in Sicilia dove ha costruito la sua carriera professionale e coltivato i suoi affetti.
Da giovane si immaginava notaio, ma le vicende della vita lo hanno portato a vincere il concorso in Magistratura e iniziare un lavoro molto delicato ma ricco di soddisfazioni.
(Foto: per concessione dei familiari del magistrato Cesare Zucchetto).
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