Il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini (Ana), Sebastiano Favero, ha voluto visitare di persona l’ex ospedale di Valdobbiadene, pronto a dare il suo contributo per l’emergenza Coronavirus.
Grazie al lavoro di tanti volontari della protezione civile Ana e agli uomini dell’antincendio boschivo, il “Guicciardini” è pronto per essere consegnato all’Ulss 2 Marca Trevigiana in caso di necessità di nuovi posti letto in Regione.
Il presidente Favero ha potuto constatare di persona nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 19 marzo 2020, il grande impegno delle donne e degli uomini della protezione civile Ana, concentrati nella pulizia di alcuni mobili nella zona dell’ex pronto soccorso del nosocomio valdobbiadenese.
Una presenza importante per infondere forza e coraggio nei volontari che non si sono risparmiati, a Valdobbiadene come in tutto lo Stivale, concretizzando i valori tanto cari alle “penne nere”.
Il suo pensiero, però, ha voluto abbracciare tutti i volontari, non solo gli alpini, sottolineando che in queste occasioni non basta la buona volontà ma servono anche la preparazione e la capacità di fornire un contributo fattivo alle comunità nelle quali si opera.
“Il messaggio è quello di essere uniti – ha affermato Sebastiano Favero, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini – Quello che è più importante oggi è capire che solo con il coordinamento e con la capacità di essere uniti si ottengono risultati. Credo che anche qui a Valdobbiadene lo abbiamo visto”.
“Siamo un’associazione che ha una forma anche gerarchica ma che ha i suoi ruoli – aggiunge – I suoi uomini, tutti formati, tutti capaci di operare, ognuno sa quello che deve fare. Questo vale per tutti i volontari: essere volontario vuol dire anche essere preparato, essere capace di dare qualcosa di se stesso agli altri”.
“Io non posso che dire un grande grazie – conclude il presidente Ana Favero – a tutti i volontari sparsi nel Veneto e in Italia. Coraggio, forza perché, come dice un motto degli alpini, per gli alpini non esiste l’impossibile ma anche per gli italiani questa volta non esiste l’impossibile. Ce la faremo tutti, grazie”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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