Inquinamento del Rio Santa Margherita, Arman: “Il sindaco ci spieghi cosa è stato fatto”. Fregonese: “È tutto agli atti e comunicato in consiglio comunale”

Un'immagine dell'inquinamento del Rio Santa Margherita
Un’immagine dell’inquinamento del Rio Santa Margherita

L’avvocato Andrea Arman non ci sta a passare per uno “sprovveduto” e ha voluto replicare alle parole del sindaco Luciano Fregonese in merito alla situazione del Rio Santa Margherita, un corso d’acqua che scende dalla piazza di Valdobbiadene e affiora dalla zona sottostante l’ex “SiSi”.

Sono almeno 15 anni che segnaliamo al Comune e alle forze di Polizia – aveva detto Arman – l’insostenibile situazione del corso d’acqua, ma otteniamo solo risposte evasive e assicurazioni che la situazione è attentamente monitorata. L’amministrazione comunale è stata più volte stimolata a fare almeno dei prelievi per capire la natura dell’inquinamento, e quindi restringere il cerchio delle indagini, ma nulla si sa in proposito e il risultato sono le foto che abbiamo scattato”.

Il primo cittadino di Valdobbiadene aveva spiegato che ogni segnalazione, come quella fatta dall’avvocato Arman, viene raccolta e trasmessa immediatamente all’Ufficio Ambiente del Comune e ai Carabinieri Forestali, che intervengono in modo tempestivo.

“Chi sostiene che il Comune non si impegni in questo ambito – aveva dichiarato Fregonese -, forse non conosce quello che viene fatto nel territorio”.

Queste parole hanno infastidito l’avvocato che ha risposto a tono al sindaco di Valdobbiadene: “Non accetto di passare per chi parla senza conoscere. Chiedo al sindaco di spiegarci chiaramente cosa è stato effettivamente fatto. Per esempio: analisi delle acque, sopralluoghi nelle zone di potenziale produzione e scarico degli inquinanti, controlli dei sistemi di stoccaggio e smaltimento dei rifiuti con verifica che non abbiano la solita saracinesca che può essere aperta alla bisogna, rapporto fra ‘portata’ dei sistemi di stoccaggio o smaltimento rifiuti e quantitativo del prodotto, controllo degli allacci alla rete fognaria”.

“Perché se avete fatto questo – conclude -, e non avete trovato i responsabili che da almeno 15 anni avvelenano l’acqua e l’aria, la situazione è davvero seria. Con l’occasione, posto che velatamente il sindaco insinua che chi ha fatto la segnalazione dell’inquinamento non sa di che cosa parla, lo invito ad un pubblico confronto sul tema. Quando vuole e dove vuole”.  

“Quello che il Comune di Valdobbiadene ha fatto e fa è tutto agli atti – evidenzia Fregonese -, tutto comunicato in consiglio comunale e a disposizione di chi fa richiesta di accesso agli atti”.

(Foto: per concessione di Andrea Arman).
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