Nuove segnalazioni di residenti in merito alla situazione del Rio Santa Margherita, un corso d’acqua che scende dalla piazza di Valdobbiadene e affiora dalla zona sottostante l’ex “SiSi”.
“Sono almeno 15 anni che segnaliamo al Comune e alle forze di Polizia – commentano alcuni residenti – l’insostenibile situazione del corso d’acqua, ma otteniamo solo risposte evasive e assicurazioni che la situazione è attentamente monitorata. L’amministrazione comunale è stata più volte stimolata a fare almeno dei prelievi per capire la natura dell’inquinamento, e quindi restringere il cerchio delle indagini, ma nulla si sa in proposito e il risultato sono le foto che abbiamo scattato”.
“Queste foto – conclude – rappresentano una situazione che dura da almeno 15 anni. Il Rio Santa Margherita è privo di vita: i pochi pesci e crostacei presenti sono morti da tempo e ogni tentativo di reinserimento che facciamo viene vanificato dall’inquinamento. Inoltre, sono morti anche animali domestici che sciaguratamente si sono abbeverati o bagnati in quell’acqua. Questa è una delle non poche situazioni di degrado dell’area Unesco di Valdobbiadene”.
Il sindaco Luciano Fregonese ha spiegato che la segnalazione dell’altro giorno, come avvenuto in altri casi simili in passato, è stata raccolta e trasmessa immediatamente all’Ufficio Ambiente del Comune e ai Carabinieri Forestali, che sono intervenuti subito.
“Proprio l’altro giorno – spiega il primo cittadino di Valdobbiadene – in consiglio comunale ho fornito degli aggiornamenti a seguito di un’interrogazione su quello che il Comune ha fatto e sta facendo in merito all’abbandono di rifiuti e al controllo degli scarichi. Sono molti gli interventi, centinaia tra rifiuti e scarichi, e in diversi casi sono stati individuati gli autori, sanzionati e sistemati gli scarichi. È stata fatta un’analisi sui corsi d’acqua con un enorme lavoro di analisi e studi. Chi sostiene che il Comune non si impegni in questo ambito, forse non conosce quello che viene fatto nel territorio”.
“Come già dichiarato anni fa proprio su questo argomento – continua -, il lavoro è tanto e continuiamo a farlo con serietà e impegno. La soluzione è complessa e richiede costanza, ci vuole del tempo. Voglio ribadire che, proprio grazie al continuo lavoro degli uffici comunali, dei Carabinieri forestali e degli altri organi di controllo, negli ultimi anni la situazione è evidentemente migliorata. Ciò non significa che sia stato risolto tutto, ma testimonia che stiamo lavorando correttamente e che dobbiamo proseguire su questa strada”.
“Ringrazio quindi gli uffici del Comune di Valdobbiadene e i Carabinieri forestali – conclude -, senza dimenticare tutti i cittadini che fanno delle segnalazioni sugli abbandoni di rifiuti e sugli scarichi. Loro ci aiutano ad ottimizzare il lavoro degli enti. In relazione alla segnalazione di due giorni fa, ci sono indagini in corso da parte dei Carabinieri forestali, coadiuvati da personale del Comune”.
(Foto: per concessione di un lettore).
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