Gli studenti della “Dieffe-Piero Berton”, la scuola di ristorazione di Valdobbiadene, non sono rimasti inattivi in questi giorni in cui sono costretti a stare a casa per rispettare i provvedimenti necessari a limitare la diffusione dei contagi da Coronavirus.
La pagina Instagram dell’istituto, infatti, sta iniziando ad accogliere alcune foto dei manicaretti preparati dai ragazzi nelle loro case, ma non mancano anche altre iniziative che riempiono le giornate dei giovani aspiranti chef e professionisti dell’accoglienza e della ristorazione.
“Stiamo lavorando a tanti progetti – spiega il dirigente scolastico Alberto Raffaelli – Le prime stanno lavorando al pranzo multiculturale, che avevamo programmato per la fine della scuola, mentre le seconde hanno un compito davvero particolare: rileggendo il racconto di Pinocchio, dovranno cercare di abbinare un piatto ai vari personaggi della fiaba”.
“Le terze – prosegue – sono concentrate in un progetto più impegnativo: dovranno infatti creare il piatto delle colline Unesco. Ci vorrà circa un anno e mezzo perché dovremo sperimentare molto e, quando sarà possibile farlo, coinvolgeremo anche i ristoranti seguendo l’idea di Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi”.
“Le classi quarte – conclude Raffaelli -, ma non solo loro, avranno un compito ancora più ambizioso: promuovere il “Made in Italy” dopo l’emergenza Coronavirus. Credo che tutta l’Italia, alla fine di questo periodo difficile, dovrà ripresentarsi sotto una nuova veste ancora più attrattiva. Per questo, i ragazzi stanno intervistando i loro genitori e i nonni che vivono a casa con loro, o telefonando a quelli lontani, sul tema dei piatti della nostra tradizione”.
Anche in questo periodo così complicato, quindi, la scuola di ristorazione “Dieffe-Piero Berton” di Valdobbiadene riesce a distinguersi, proponendo delle lezioni e dei lavori che cercano di andare oltre quello che si fa normalmente, motivando i ragazzi in queste lunghe giornate che sembrano non passare mai.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Dieffe Valdobbiadene).
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