La Prosecco Cycling e il Veneto conquistano il mercato cicloturistico del Nord Europa

Dopo New York, la Svezia. Dopo gli applausi al TD Five Boro Bike Tour, la corsa ciclistica più partecipata d’America, l’accoglienza trionfale alla Vätternrundan, il più importante appuntamento ciclistico del Nord Europa.

La Prosecco Cycling e il Veneto, nel weekend, sono stati ospiti del grande evento che si è disputato a Motala, cittadina di 30 mila abitanti a 250 km da Stoccolma, nella contea di Östergötland, dove ogni anno, alla fine della primavera, oltre ventimila ciclisti provenienti da una cinquantina di nazioni pedalano per 315 km lungo le rive del lago di Vättern.  

La delegazione veneta, guidata dal sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, e dal general manager della Prosecco Cycling, Massimo Stefani, è stata accolta sulla linea di partenza dal sindaco di Motala, Nils-Ingvar Grann, e dal CEO della Vätternrundan, Oskar Sundblad.

Gli oltre ventimila ciclisti, pronti al via, hanno fatto da cornice ad un brindisi con il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg di Villa Sandi, arrivato appositamente dall’Italia. Particolarmente applaudito il gigantesco e scenografico calice (1,50 metri d’altezza) realizzato in esclusiva per la Prosecco Cycling dal maestro del vetro, Marco Varisco. Il conto alla rovescia in italiano, scandito dallo speaker della Prosecco Cycling, Stefano Ceiner, ha poi dato il via alla passerella degli oltre ventimila partecipanti alla Vätternrundan.     

Ha fatto così tappa anche in Svezia la marcia di avvicinamento al World Cycling Monuments Meeting, la grande convention sulla sostenibilità ambientale che il prossimo autunno, alla vigilia della Prosecco Cycling, coinvolgerà gli organizzatori dei più partecipanti eventi ciclistici del pianeta: il TD Five Boro Bike Tour di New York (32.000 partecipanti), il Cape Town Cycle Tour (35.000 partecipanti) e la Ride London (25.000) oltre alla Vätternrundan.

Non solo: la presenza della delegazione italiana in Svezia è stata l’occasione per promuovere il Veneto e le colline di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio dell’Unesco come destinazione del cicloturismo mondiale.  

“La trasferta in Svezia – spiega Stefani, che a sua volta ha pedalato lungo i 315 km della Vätternrundan – è stata fondamentale per la definizione di accordi commerciali e per il consolidamento dei rapporti internazionali con l’organizzazione svedese. Siamo stati accolti con tutti gli onori e abbiamo partecipato ad una conferenza stampa in cui è stato presentato ad una vasta platea di giornalisti il World Cycling Monuments Meeting che, dal 30 settembre al 2 ottobre, riunirà a Valdobbiadene gli organizzatori dei più partecipanti appuntamenti ciclistici del pianeta. Grandi eventi e sostenibilità ambientale possono andare a braccetto: lo abbiamo visto in Svezia, dove esiste una cultura ambientalista particolarmente sviluppata”.    

“Siamo davvero onorati di far parte di questo grande team di organizzatori che sottoscriverà il protocollo d’intesa sulla sostenibilità ambientale – ha aggiunto il CEO della Vätternrundan, Oskar Sundblad -. Mi piace pensare che anche chi pedala possa contribuire a formare una nuova coscienza ambientale e a sensibilizzare le persone verso un maggiore rispetto per il nostro pianeta. L’Italia è un Paese fantastico per pedalare, immagino lo siano anche il Veneto e le colline del Prosecco, dove vorrei recarmi per la prima volta in occasione della Prosecco Cycling”.  

In occasione della conferenza stampa Sundblad ha ricevuto il completo da bici della Prosecco Cycling 2022 personalizzato con il logo del World Cycling Monuments Meeting. Poi, a conclusione dell’incontro, è stata stappata una Jéroboam di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg di Villa Sandi per un brindisi che ha coinvolto autorità e giornalisti.   

“In Svezia – ha commentato il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese -abbiamo lanciato un messaggio forte: il Veneto, e in particolare le colline del Prosecco, ha le carte in regola  per diventare una destinazione privilegiata per il cicloturismo mondiale. Dopo aver fatto tappa con successo negli    Stati Uniti, abbiamo portato il Veneto e Valdobbiadene anche in Svezia, dove siamo stati accolti con tutti gli onori. È stata un’altra grande occasione di promozione per il nostro territorio, in attesa di accogliere a Valdobbiadene, tra le colline del Prosecco, il prossimo ottobre, gli organizzatori degli eventi ciclistici più importanti e partecipati del pianeta. Quella della Prosecco Cycling è un’iniziativa concreta, non si parla di sostenibilità in termini astratti ma a fronte di un rigoroso bilancio ambientale che sarà il punto di partenza per ogni organizzazione prima di sottoscrivere il protocollo d’intesa. Speriamo che questo esempio possa essere di utilità e di monito anche per i nostri agricoltori, per gli operatori turistici e per il territorio in generale. Voglio anche sottolineare la grande professionalità con cui la Prosecco Cycling sta conducendo questa attività di alto profilo internazionale e lo sforzo profuso per raggiungere questi risultati”.

Prosecco Cycling tornerà domenica 2 ottobre. L’evento che ha fatto pedalare 45 mila appassionati da oltre 35 Paesi sarà caratterizzato da un unico percorso che si svilupperà per 100 chilometri (con un dislivello di 1.600 metri), attraversando 13 dei 15 Comuni della Docg. Lo start avverrà all’ombra del campanile di Valdobbiadene. Il tracciato si svilupperà con un continuo saliscendi e panorami che vanno dritti al cuore, toccando anche Combai, Follina e Pieve di Soligo. Proseguirà verso Collalto e Crevada, attraverserà il Felettano e passerà per Conegliano, prima di prendere la strada del ritorno verso Valdobbiadene. 

Sulla strada del ritorno verso Valdobbiadene, si attraverserà Pieve di Soligo. Quindi via, in direzione di Guia, Follo e Santo Stefano, passando anche per la zona del Cartizze. È un tracciato collinare, ma senza particolari asperità, tanto che la Prosecco Cycling è un evento consigliato a tutti gli appassionati: possibile persino la partecipazione con bici a pedalata assistita.

Confermati anche gli speciali format di classifica, con un occhio di riguardo per le squadre più che per i singoli. C’è persino il premio Maglia Nera per i team più lenti quanto a media di percorrenza di tre salite cronometrate (Il Muro Ca’ del Poggio, Via dei Colli e Collalto).

E poi il Grand Tour Gourmet, iniziativa che porterà i partecipanti alla Prosecco Cycling a scoprire i prodotti tipici del territorio e a brindare con il Prosecco Superiore Docg. Gli iscritti alla Prosecco Cycling troveranno nel pacco omaggio un buono sconto di 15 euro che potranno utilizzare, da venerdì 30 settembre a domenica 9 ottobre, per pranzare o cenare nei ristoranti, trattorie, osterie e agriturismi aderenti alla rassegna e accuratamente selezionati per la qualità dei loro prodotti, rigorosamente italiani e del territorio. Una sessantina le strutture ricettive che hanno aderito all’iniziativa.

Grand Tour Gourmet è anche l’ormai classica sosta sul Muro di Ca’ del Poggio a base di Prosecco e scampi. Poi, una volta tagliato il traguardo a Valdobbiadene, in Piazza Marconi, gli appassionati andranno alla scoperta dei sapori del Prosciutto Veneto Dop e della Casatella Trevigiana Dop e parteciperanno al Tiramisù Taste Event che li attenderà Villa dei Cedri. La chiusura in bellezza di una domenica che proporrà contenuti nuovi e coinvolgenti anche una volta scesi dalla bicicletta.

(Fonte e foto: Prosecco Cycling).
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