Nuove segnalazioni di furti nel territorio valdobbiadenese con due episodi che si sono verificati negli ultimi giorni nella frazione di San Pietro di Barbozza.
La dinamica è sempre molto simile: i ladri si muovono nelle ore serali, sfruttando il favore delle tenebre, per introdursi nelle abitazioni e compiere le loro razzie.
Ad essere colpite recentemente sono state Strada della Morte e via Cal Piandre, dove da un po’ di tempo si vedeva un’auto bianca passare più volte durante il giorno.
“In un caso – racconta una signora – i ladri, apparentemente inesperti, hanno lanciato un vaso di fiori contro una vetrata antisfondamento, facendo partire l’allarme. Non si sono neanche accorti delle telecamere”.
Due settimane fa, invece, un uomo sulla cinquantina ha suonato in alcune abitazioni di via Roma e via Cesen dicendo di dover consegnare una lettera.
“Quando gli ho chiesto di identificarsi – spiega una residente – è stato molto vago e ho capito subito che il suo intento fosse un altro. Il problema è che in questa zona vivono molti anziani e c’è sempre il rischio che queste persone si approfittino di loro”.
“Purtroppo – sottolinea il sindaco Luciano Fregonese – questo periodo dell’anno è da sempre il peggiore per i furti. Consiglio di prestare la massima attenzione ed essere molto prudenti. Le bande di ladri girano in varie aree della provincia di Treviso e ogni volta prendono di mira delle zone diverse”.
Per proteggersi dai furti, i Carabinieri consigliano di dotarsi di un impianto d’allarme e, nel caso si debba uscire lasciando l’abitazione incustodita, di tenere qualche luce o anche la televisione accesa, simulando così la presenza di persone all’interno delle case.
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