L’azienda agricola Ponte Vecchio di Vidor vincitrice con i suoi bovini alla Fiera agricola di Verona

Ancora successi per l’azienda agricola Ponte Vecchio di Vidor che alla Fieragricola di Verona, la più importante fiera internazionale in Italia svoltasi dal 2 al 5 marzo scorso, ha vinto prestigiosi premi.

Al concorso “Verona Dairy Brown Swiss 2022” i bovini dell’azienda agricola Ponte Vecchio e Agriturismo Malga Mariech di Italo Curto con i figli Stefano Fabio hanno, infatti, ottenuto con l’esemplare “P. V. Falco Zaia” un primo posto per la categoria Best Udder Old Cows, un secondo posto per la categoria Cows 3rd Lactation, un terzo posto per la categoria Grand Champion; con l’esemplare “P.V. Phil Ametista” un secondo posto per la categoria 2nd Lactation Senior, e con “Omalley Corona” un quinto posto per la categoria Brown Swiss Heifers 16-20 Months.

“Questo è un concorso dove si premia il miglior bestiame da un punto di vista morfologico, al quale partecipano animali provenienti da tutta Europa – spiega Fabio Curto -. I nostri esemplari si sono distinti in questa edizione tanto attesa dopo la pandemia. Il risultato premia l’attenzione che la nostra azienda famigliare, per tradizione storica, ha sempre avuto verso questi aspetti di qualità e benessere dei nostri allevamenti e ha già vinto, in passato, diverse competizioni internazionali”.

Non è facile, soprattutto in un contesto che risente delle difficoltà del momento storico che stiamo attraversando, e che comporta un aumento dei costi delle materie prime, come dell’alimentazione che viene fornita ai bovini e l’aumento del costo energetico ma che non ha visto aumenti del prezzo del latte alla stalla, perché la trasformazione e la distribuzione si sono assorbite l’aumento dei costi fatto ai consumatori” precisa Curto, che è anche vice presidente di Confagricoltura Treviso e presidente regionale del settore Latte di Confagricoltura.

L’azienda Ponte Vecchio è stata anche la prima in Italia ad usare un’app per cellulari con la quale gestire e controllare, grazie ad un sistema robotizzato, le stalle: “Abbiamo fatto un grosso investimento nel 2014 di ammodernamento ed efficientamento del sistema che aiuta la gestione e il benessere delle vacche da latte, e oggi vediamo l’impegno che abbiamo sostenuto. Siamo felicissimi per i nostri animali, per la soddisfazione che solo un lavoro ben fatto può dare, perché, da allevatori, abbiamo le conferme che la strada perseguìta negli anni è quella giusta, in grado di darci animali di alta genealogia, con caratteristiche ottime. Possiamo dire, ancora una volta, che nel nostro formaggio c’è il latte di tante campionesse” conclude Curto.

(Foto: Facebook Azienda Agricola Ponte Vecchio).
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