“Le Pro Loco e il Patrimonio Mondiale”. Ieri il primo workshop del Progetto di sviluppo e marketing territoriale P.s.m.t Alta Marca

Ieri pomeriggio l’auditorium “Celestino Piva” di Valdobbiadene ha ospitato la prima sessione di lavoro di “Le Pro Loco e il Patrimonio Mondiale”, iniziativa che fa parte del “Progetto di Sviluppo e Marketing Territoriale P.s.m.t Alta Marca”.

Nel workshop di ieri i protagonisti di questo progetto, Unpli Treviso, Gal Alta Marca, Camera di Commercio Treviso-Belluno-Dolomiti e Fondazione Marca Treviso, si sono confrontati tra loro e hanno dialogato con l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene con l’obiettivo di concertare un’azione di tutela e sviluppo patrocinata dall’istituzione e partecipata dalla comunità.

Dopo la prima sessione di lavoro, intitolata “Le Pro Loco e il Distretto del Cibo”, ne è prevista un’altra nell’Aula Magna del Convento di San Francesco a Conegliano per domenica 18 dicembre alle ore 9 (“Le Pro Loco e il Patrimonio Culturale Immateriale”).

A Conegliano le idee, le riflessioni e le proposte maturate nell’incontro precedente saranno confrontate e ampliate ai contributi di tutta la comunità con l’apporto e la condivisione di partecipanti istituzionali, imprenditoriali e dell’associazionismo a livello regionale e nazionale.

Questa iniziativa riconosce alle Pro Loco un ruolo centrale nella promozione del territorio e nella valorizzazione del sito Unesco, partendo dalla considerazione che le stesse sono da sempre fondamentali per tramandare e conservare tutte le rappresentazioni, le espressioni e le conoscenze considerate identitarie delle comunità locali del territorio dell’Alta Marca Trevigiana.

Con questo lavoro si vuole approfondire l’idea di implementare, all’interno di P.s.m.t Alta Marca, un Piano di attività e strategie per la conservazione del patrimonio materiale e immateriale, il quale, oltre che supportare le “azioni di tutela, valorizzazione e monitoraggio”, si occuperà di iniziative tese alla “sensibilizzazione valoriale fra i residenti del territorio dell’Alta Marca rispetto all’appartenenza al sito Unesco”, favorendo una maggiore consapevolezza sui temi dell’Unesco legati al territorio, in un’ottica partecipativa diffusa dal basso.

Dopo i saluti del sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, e del presidente del Gal Alta Marca, Giuseppe Carlet, si è passati alle relazioni introduttive a cura di Giovanni Follador, presidente Unpli Treviso (“Le comunità come custodi del patrimonio culturale immateriale, le Pro Loco come protagoniste nella creazione di valore territoriale”) e Claudio Ricci, presidente Onorario “Beni Italiani Patrimonio Mondiale – Unesco” (“Il ruolo e contributo delle Pro Loco all’interno di un sito Unesco”).

Nel primo panel “Le Pro Loco”, coordinato da Letizia Cavallini (dirigente scolastico dell’Ipssar “Beltrame” di Vittorio Veneto), si è affrontato il tema de “Il turismo culturale e paesaggistico e la valorizzazione e conservazione dell’identità locale: l’attività delle Pro Loco nel sito Unesco”.

Al panel hanno partecipato Roberto Franceschet, presidente del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, Francesca Bertolin, presidente del Consorzio Pro Loco delle Prealpi, Isidoro Rebuli, presidente del Consorzio Pro Loco del Valdobbiadenese, e Paola Chies del Consorzio Pro Loco dell’area Coneglianese.

La relazione è stata affidata a Carlo Francini, direttore del Comitato Tecnico Scientifico “Beni Italiani Patrimonio Mondiale – Unesco” (“La collaborazione tra il Comitato Tecnico Scientifico dei beni italiani e patrimonio mondiale e le Pro Loco d’Italia per progettualità e buone pratiche per il patrimonio culturale immateriale”).

Nel secondo panel “Le istituzioni”, coordinato da Alessandro Martini (direttore Fondazione Marca Treviso), si è affrontato il tema de “Il Progetto di Sviluppo e Marketing Territoriale” e gli “Stati Generali del Turismo”: La “Governance Partecipata” – “L’Animazione Territoriale” per il coinvolgimento e la condivisione della Comunità Locale “Fare sistema” tra Istituzioni – Pro Loco e Imprese nel sito Unesco. Al panel hanno partecipato vari rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali.

Nel terzo panel “Le imprese e gli attori territoriali”, coordinato da Michele Genovese (direttore del Gal Alta Marca), si è affrontato il tema de “Il turismo enogastronomico: La Pro Loco e il Distretto del Cibo della Marca Trevigiana: mettere in rete i beni del Patrimonio materiale e immateriale agroalimentari ed enogastronomici dell’Alta Marca”. Al panel hanno partecipato vari stakeholder/protagonisti delle Colline del Prosecco.

Le conclusioni sono state affidate a Fernando Tomasello, vicepresidente “Unpli Nazionale – Dipartimento Patrimonio Culturale, Paesaggio e rapporti con l’Unesco”, e a Massimo Guidi, presidente f.f. “Beni Italiani Patrimonio Mondiale – Unesco”.

(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati