A margine dell’inaugurazione dell’Antica Fiera di San Gregorio, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (nella foto), difende la candidatura delle colline del Conegliano Valdobbiadene a Patrimonio dell’Umanità.
“C’è qualcuno che tifa affinché il Prosecco e questi Comuni non diventino patrimonio Unesco. È una partita iniziata quando ero Ministro e che difenderò fino alla fine – ha detto Zaia ai microfoni di Qdpnews.it – Il merito di tutto questo è di chi si spacca la schiena, dobbiamo comunicare in maniera positiva cos’è questo fenomeno: se non ci fossero i viticoltori, le nostre colline sarebbero a valle”.
In Veneto sono monitorate 11 mila frane e come ha sottolineato il presidente non ne esiste nemmeno una laddove ci sia un vigneto. “Non è corretto accusare i nostri viticoltori di pratiche eccessive perché sappiamo benissimo qual è l’obiettivo di tutti, ovvero inquinare il meno possibile e seguire un’agricoltura sostenibile – ha aggiunto il presidente – E’ corretto, invece, informare i consumatori del fatto che nel mondo c’è chi inquina molto di più dei nostri cosiddetti prosecchisti”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Intervista a cura di Gianluca Renosto © Qdpnews.it).
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