Marca sotto la neve, salita ghiacciata a Bigolino, traffico bloccato e incidenti: disagi da Asolo a Vittorio Veneto

Grandi disagi alla circolazione da questa mattina presto, attorno alle 7, sul ponte di Vidor: la salita che dopo il ponte porta a Bigolino di Valdobbiadene è risultata ghiacciata e inagibile.

La nevicata di questa notte ha portato un paesaggio suggestivo con una decina di centimetri di bianco in tutta l’Alta Marca ma, come spesso accade, i disagi alla viabilità sono l’altra faccia della medaglia.

A venire paralizzato questa volta è stato il traffico che si snoda da Vidor verso Valdobbiadene e da Pederobba a Vidor: i mezzi non hanno potuto affrontare la salita che dopo il ponte porta a sinistra, proprio in direzione di Valdobbiadene, creando un lunghissimo ingorgo in entrambi le direzioni di provenienza. La causa del blocco del traffico sul ponte un tir di traverso nei pressi dell’Intergros.

Mentre la neve scendeva imperterrita, dopo una mezz’ora di stop gli automobilisti sul ponte di Vidor sono riusciti a percorrere uno stretto passaggio e uscire dall’ingorgo, in cui erano coinvolti anche numerosi mezzi pesanti.

La situazione per coloro che giungono da Vidor invece è di immobilità: ancora nessuna chance di percorrere quel tratto di salita che porta a Valdobbiadene e si dovrà attendere l’intervento degli spargisale e dei vigili del fuoco per liberare la strada.

I mezzi comunali valdobbiadenesi sono attivi dalle 4 di questa mattina e quelli provinciali sono in arrivo e operativi già dalle 23 di ieri.

“Su richiesta dei carabinieri di Vittorio Veneto stiamo intervenendo noi sulla provinciale via Ponte Vecchio avendo spostato l’unimog che stava spazzando la neve in via San Francesco per Pianezze. Perciò la strada per Pianezze potrebbe avere problemi di percorribilità stamattina: abbiamo installato segnaletica che avvisa che via San Francesco è pericolosa finchè non torneremo a pulirla” fa sapere il sindaco Fregonese.

A mezzogiorno le strade comunali di Valdobbiadene erano tutte pulite e si sta riprendendo su via San Francesco in direzione di Pianezze (chiusa fino alla fine della pulizia), ma Fregonese ha anche segnalato troppe auto che si stanno dirigendo in montagna. Disagi lungo le provinciali 2 a Bigolino, 28 e 36 a San Vito, 36 e 152 a Guia, per questo Fregonese invita a fare attenzione.

Nel territorio di Farra di Soligo gli spargisale hanno già pulito le strade, anche se si sono già verificate alcune uscite autonome e un incidente dovuti a slittamenti (nella foto). Diverse uscite antonome anche a Segusino e San Giovanni di Valdobbiadene.

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Nel Coneglianese il traffico è rallentato e il centro tamponi è in tilt: troppa neve appesantisce le tende del punto Covid e i mezzi in code chilometriche in attesa del tampone dovranno aspettare che i Vigili del Fuoco di Conegliano con l’autogrù finiscano di ripulire i tendoni.

La Vallata è altrettanto messa alla prova: a Tarzo la neve sta scendendo compatta e le strade, nonostante i mezzi spargisale operativi già dalle 5 di questa mattina, sono ancora piuttosto difficoltose.

A Follina da ieri pomeriggio e sera è stato sparso il sale e dalle 7 di oggi sono in funzione i due spazzaneve. Le provinciali di Miane invece stanno soffrendo la nevicata e risultano ancora poco pulite, con conseguenti disagi alla circolazione.

La centrale operativa del Suem di Treviso ha chiesto anche l’intervento del fuoristrada speciale dell’Esam Onlus di Crespano per il recupero di un uomo di 80 anni a Follina non tanto per le sue condizioni di salute (dolori addominali) ma per la difficoltà di raggiungere il luogo dove si trovava.

Nel contempo è stata chiesta una seconda ambulanza 118 allestita dai volontari di Pedemontana Emergenza per potenziare le risorse nella zona.

Nel Vittoriese, come a Pieve di Soligo, la neve ha raggiunto i 10-15 centimentri: “Spazzaneve in azione sulle strade principali ma erano anni che non si vedeva una simile nevicata anche in centro, si raccomanda di rimanere a casa per quanto possibile” fa sapere l’amministrazione di Vittorio, mentre a Cappella Maggiore mancano da pulire le strade secondarie e sulla destra Piave scende con ancora più intensità.

Gravi anche i disagi sulla A27: di prima mattina è stato bloccato il traffico dei mezzi pesanti superiori ai 35 quintali, con uscita obbligatoria a Vittorio Veneto Sud. Alcuni mezzi pesanti tra l’altro si sono intraversati agli svincoli, mentre anche la statale 51 è in sofferenza. Sembra che gli interventi siano stati davvero tardivi, mentre è noto che da giorni era prevista la neve abbondante.

Montebelluna vede la neve già trasformata in poltiglia dalle dieci di questa mattina, ora si lavora per sgomberare le strade secondarie. Forte nevicata anche sul Montello: nella mattinata si è registrata persino una bufera di neve che ha comportato strade ricoperte con transito molto difficoltoso.

A Cavaso come a Possagno gli spargisale sono operativi nelle strade principali già dalle 4.30 di mattina: la situazione è monitorata perché la neve è alta e le strade ghiacciate ma per ora risulta tutto sotto controllo. Qualche difficoltà in più sui saliscendi di Asolo che sono stati comunque gestiti e risolti nel corso della prima mattinata.

A Maser ha nevicato più in pianura che in collina, molto difficile la situazione lungo la provinciale che porta a Cornuda e in alcune strade comunali. In ragione di ciò già nella serata di ieri e durante la notte sono state prese le precauzioni adeguate e gli spargisale hanno evitato l’inspessimento del ghiaccio sulle strade comunali, dove ora stanno passando anche gli spazzaneve. Anche la Provincia si è già attivata sulle strade Marosticana e Bassanese.

(Fonte: Alice Zaccaron © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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