Nove cento e tre cento e lode all’Isiss “Giuseppe Verdi”. Barazzuol: “Hanno lavorato seriamente”

Ottimi risultati quelli ottenuti dagli studenti dell’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene all’esame di Maturità 2020 e questo dimostra come i ragazzi abbiano affrontato con impegno e responsabilità una delle prime grandi prove spartiacque della loro vita.

Quest’anno l’esame ha previsto esclusivamente le prova orale che è arrivata dopo tanti mesi di didattica a distanza e studio lontano dai banchi di scuola a causa del Coronavirus.

Il timore era quello che gli studenti prendessero sottogamba la prova finale che chiude un ciclo di studi importante che li proietterà verso nuove sfide nello studio o nel lavoro.

Ben nove studenti del “Verdi” hanno ottenuto come voto 100: Francesca Ceccato, Marco Codemo e Luca Parisi (classe quinta liceo scientifico/scienze applicate), Martina Chiesura e Taciana Guimaraes Schneider (classe quinta liceo linguistico), Alice Salvo e Jennifer Trinca (classe quinta indirizzo tecnico turismo), Matthias Busanel e Lorenzo Donadel (classe quinta indirizzo tecnico meccanico-meccatronico).

Tre ragazzi, inoltre, sono riusciti a raggiungere 100 e lode come voto finale: Enrico Bronca e Davide Mondin (classe quinta liceo scientifico/scienze applicate) e Gemma De Zotti (classe quinta liceo linguistico).

“Quest’anno nel nostro istituto abbiamo avuto davvero un bel numero di ragazzi che hanno raggiunto risultati importanti – ha commentato Giuliana Barazzuol, dirigente scolastico dell’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene – Questo dimostra che i ragazzi hanno lavorato seriamente e non hanno preso sottogamba questa prova. I nostri studenti, nonostante quello che è successo negli ultimi mesi, hanno dato il meglio di loro stessi”.

“La maggioranza dei ragazzi che hanno ottenuto i voti più alti – aggiunge il dirigente scolastico del Verdi – andrà all’università mentre altri stanno valutando se iniziare già la loro prima esperienza nel mondo del lavoro. Gli studenti che frequentano l’indirizzo meccanico-meccatronico, infatti, sono molto richiesti dalle aziende del territorio per la formazione che garantiamo loro”.

“Mi complimento con studenti e docenti per il lavoro e l’impegno durante le prove d’esame – conclude Barazzuol – Sicuramente non è stato facile come non è stato semplice seguire la didattica a distanza e prepararsi senza poter partecipare alle lezioni in presenza”.

Ora la pausa estiva servirà all’intero mondo della scuola per capire come ripartire a settembre con le nuove regole per il contrasto al Coronavirus.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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