“Bisogna sempre leggere le etichette dei prodotti che acquistiamo in modo da effettuare scelte consapevoli per tutelare la nostra salute”.
La ripete spesso questa frase Marco Pesce, professore di cucina e alimentazione alla scuola Dieffe di Valdobbiadene.
Secondo il professore, leggendo attentamente gli ingredienti e le tabelle nutrizionali presenti nella confezione di ogni alimento, si ha un quadro completo di quello che stiamo acquistando: “Bisogna però prestare molta attenzione ai ‘Claim’ che rischiano di farci acquistare prodotti superflui”.
Ma che cosa sono i ‘Claim’?
Nel gergo tecnico del marketing sono degli slogan che promuovono il prodotto.
“Molto spesso – spiega Pesce – sulle confezioni dei prodotti alimentari troviamo numerose scritte che risultano essere importanti per la nostra salute, ma che vengono mascherate con slogan pubblicitari”.
“Ad esempio si trovano frasi del tipo ‘privo di grassi’, ‘senza zuccheri’, ‘con aggiunta di sali minerali’ o ‘privo di fibre’. È vero che queste informazioni sono utili per noi e per la nostra salute, ma prima di acquistare questi prodotti, attratti da questi slogan, dobbiamo chiederci se ci serve veramente quel prodotto“.
Secondo Pesce, infatti, se nella confezione è riportata la scritta ‘privo di grassi’ bisognerà domandarsi se è necessario l’acquisto, o se si può evitare di assumere i grassi semplicemente senza mangiare un dolce.
“Lo stesso discorso vale anche quando leggiamo che quel prodotto contiene abbondante fibra. Sicuramente in una mela ce ne sarà di più”.
“È importante che i Claim vengano considerati per ciò che sono, ovvero un’informazione per la nostra salute ma soprattutto un’azione di marketing”.
Il primo consiglio che il professore vuole dare ai consumatori è quello di guardare non solamente l’etichetta posta nella parte anteriore, ma è sempre buona pratica girare la confezione e guardare, oltre agli ingredienti, anche le tabelle nutrizionali.
“In tutte quelle confezioni che riportano le scritte ‘senza zuccheri’ o ‘senza grassi’ bisognerà domandarsi cosa è stato aggiunto avendo tolto zuccheri e grassi. Basterà prendere un prodotto simile e guardare quali sono le differenze nutrizionali”.
“Il secondo consiglio che mi sento di dare ai lettori di Qdpnews.it è quello di prestare molta attenzione ai prodotti privi di conservanti. È vero che è sempre bene cercare prodotti privi di chimica, ma bisogna sapere che un prodotto di questo tipo ha una durata di conservazione minore“.
“Per evitare spiacevoli sorprese – conclude il professore – se si acquistano prodotti privi di conservanti bisognerà consumarli al più presto, con la consapevolezza che non potranno mai durare come quelli che hanno i conservanti all’interno. Questo per evitare di dover buttare prodotti scaduti”.
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