Ospedale Guicciardini, pronti 60 posti anche per le post terapie intensive. Fregonese: “Servono operatori sanitari”

La notizia era nell’aria da diverso tempo e anche con la prima ondata di Covid si era palesata questa possibilità: l’ex ospedale di Valdobbiadene, recuperato in tempi record per un supporto alla sanità veneta, ospiterà pazienti con gravità lieve o per ricoveri post terapie intensive.

Al Guicciardini saranno a disposizione 60 posti letto che si aggiungeranno a quelli già presenti nelle altre strutture sanitarie della Regione Veneto.

Un nuovo reparto Covid sarà aperto anche a Oderzo, mentre i Covid Hospital della Provincia di Treviso sono l’ospedale di Vittorio Veneto e il San Camillo di Treviso.

I primi trasferimenti all’ex ospedale di Valdobbiadene inizieranno quando si sarà risolto il problema del personale, servono infatti almeno 11 infermieri: per questo è arrivato l’appello del sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese.

“Il padiglione Degenze del Guicciardini è pronto per dare supporto alla gestione dei pazienti Covid-19 con gravità lieve o per ricoveri post terapie intensive. – ha spiegato il sindaco Fregonese – È però necessario individuare personale infermieristico e operatori socio sanitari, anche in pensione. Per questo l’Ulss ha appena pubblicato un concorso per assunzioni a tempo determinato”.

Se ci fossero persone disponibili, anche ex infermiere/infermieri, vi prego di contattarmi. – conclude il primo cittadino di Valdobbiadene – Abbiamo tutti bisogno del vostro aiuto e della vostra professionalità”.

Il Guicciardini era stato al centro della scena anche durante la scorsa primavera quando, grazie agli operatori sanitari locali, alla Protezione civile Ana e ai volontari dell’Avab di Valdobbiadene e di altri Comuni della zona, era stato recuperato in tempi record per la paura di non avere un numero di letti sufficiente a rispondere all’emergenza epidemiologica in corso.

In questi giorni, inoltre, ci si può recare all’ex ospedale di Valdobbiadene per effettuare il tampone rapido: per questo servizio è necessaria la prenotazione online e non si parla di accessi diretti come per altre strutture (vedi l’articolo).

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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