Pederobba vuole comprare la fontana della piazza di Valdobbiadene. Fregonese: “Abbiamo altri progetti, risponderò al sindaco”

L’inizio dei lavori di riqualificazione di piazza Guglielmo Marconi a Valdobbiadene ha provocato diverse reazioni tra i residenti, ma c’è anche chi ha mostrato interesse per alcuni manufatti, come la fontana centrale, che dalla piazza verranno spostati.

È il caso del Comune di Pederobba, che ha inviato al sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese una lettera, firmata dal primo cittadino Marco Turato, nella quale si manifesta la volontà di valutare insieme la possibilità di acquistare la fontana per riportarla nella frazione di Covolo.

Originariamente, la fontana era posizionata nella Villa Neville, che ora non esiste più, di proprietà della famiglia Dartora di Covolo ed è stata venduta da Giuseppe Dartora al Comune di Valdobbiadene all’inizio degli anni Cinquanta del Novecento.

A differenza della fontana Endimione, riconosciuta “bene monumentale” dalla Soprintendenza a seguito di una richiesta del 2017 dell’amministrazione comunale di Valdobbiadene, in un altro parere dello stesso organo periferico governativo si dichiara la mancanza di interesse culturale per la fontana che si trova al centro della piazza.

Inoltre, la fontana circolare del progetto della futura piazza Marconi, che sarà posizionata non distante dal duomo, avrà dimensioni minori rispetto a quella attuale.

Tornando alla vicenda di Pederobba, i Dartora erano i fittavoli dei Neville, e come liquidazione presero dei pezzi di terra del parco della villa: i giardini e la fontana furono smantellati per lasciare posto ai campi.

“La fontana ottagonale presente al centro della piazza (1935) venne sostituita dall’attuale, rotonda, nel 1949 – afferma un’appassionata di storia locale valdobbiadenese – La stessa apparteneva al parco di Villa Pola-Neville di Rovigo (per la precisione la località ove sorgeva la distrutta Villa Pola non era Covolo, ma Rovigo di Pederobba). La grande fontana in pietra aveva al suo centro una statua da cui scaturiva uno zampillo, anch’essa distrutta durante la Grande Guerra”.

La fontana non è dunque stata fatta per il centro di Valdobbiadene – conclude -, ma è comunque un manufatto ultracentenario venduto, e non donato, dalla famiglia Dartora di Covolo al Comune di Valdobbiadene dopo la seconda Guerra mondiale”.

Nei prossimi giorni il Comune di Valdobbiadene risponderà a Turato, anche se l’amministrazione comunale valdobbiadenese ha già un progetto per la futura collocazione della fontana. “Esso ne prevede lo spostamento di fronte all’ingresso del padiglione direzionale del Guicciardini – ha affermato Fregonese – Nei prossimi giorni risponderò al sindaco di Pederobba”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata – per gentile concessione di un lettore).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati