Pianezze, segati i tronchi che sbarrano i sentieri per correre in moto. L’Avab: persone maleducate e irrispettose

Tanto lo sdegno, condiviso da numerosi cittadini anche nei social locali, per l’ultimo atto di vandalismo, se così si può definire, avvenuto a Pianezze di Valdobbiadene la scorsa settimana. Un grosso tronco, che bloccava il passaggio delle moto in un tratto del sentiero 1008 che da Pianezze sale in Barbaria, è stato tagliato da alcune persone che, probabilmente con il favore della notte, hanno anche danneggiato altri tronchi che si trovavano in alcuni sentieri vicini.

In questo modo è stato reso possibile, soprattutto alle moto da enduro, il passaggio nei sentieri montani che tanti volontari cercano costantemente di curare e rendere accessibili e sicuri per tutti gli appassionati delle montagne valdobbiadenesi.

Per non bastare, gli autori del gesto o altre persone giunte sul posto dopo l’atto vandalico, hanno inciso i tronchi danneggiati con delle scritte (nelle foto)  che volevano rimarcare la determinazione nel commettere l’azione che tanto ha fatto discutere in questi giorni.

“Sono molto rammaricato – ha affermato Cristian Tessaro, presidente dell’Associazione volontari antincendi boschivi di Valdobbiadene – per questo gesto che ha colpito tutti i nostri volontari, da sempre impegnati nella manutenzione delle strade montane che cerchiamo di tenere sempre pulite non solo perché siamo legati ai nostri boschi, ma anche perché riteniamo la nostra montagna molto importante per l’economia del territorio.”

Si tratta di persone maleducate ed irrispettose – prosegue il presidente dell’Avab di Valdobbiadene – e intendiamo andare avanti per accertare le responsabilità. Ci siamo sempre approcciati agli appassionati di moto con tutta la disponibilità possibile, cercando di trovare una soluzione condivisa nel rispetto delle varie posizioni.”

“Credo che gli autori di questo gesto – conclude Tessaro – non siano del posto. Quello che devono capire, però, è che la montagna è di tutti e nessuno può rovinarla per il suo divertimento personale. Una volta, ricordo bene, abbiamo tentato di fermarli rischiando di essere investiti. I responsabili vanno trovati perché non possiamo lavorare e pulire i sentieri per poi vedere questo scempio. Spero che in futuro ci si possa incontrare ancora per parlare di questo problema che abbiamo segnalato anche al sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Avab Valdobbiadene).
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