Premio Fero al “San Carlo” di Case Paolin e al “Ru’ Millesimato” F.lli Bortolin. Il rosso del Montello e lo spumante di Valdobbiadene al top della guida dell’Ais

Il Montello, Valdobbiadene e il Piave sono i territori dei migliori sette vini del Veneto. Lo dice la giuria di esperti che si è riunita all’Hotel Ca’ Sagredo di Venezia per scegliere il top dell’edizione 2022 di “Vinetia.it – Guida ai vini del Veneto”, il portale online in cui l’Associazione Italiana Sommelier Veneto raccoglie le migliori produzioni enologiche dalla regione, consultabile da venerdì 12 novembre nel sito venetia.it.

Tra i 2200 vini di 429 cantine, valutati dal panel dei sommelier collaboratori della guida (curata da Giovanni Geremia), sono stati scelti i ventuno finalisti candidati al Premio Fero, sottoposti all’ulteriore giudizio della giuria “esterna” composta da sommelier Ais e, per la prima volta, anche da giornalisti del settore enogastronomico.

L’ammissione dalla finale era riservata ai tre migliori vini di ognuna delle sette categorie, posti già al vertice di “Vinetia 2022” in base al punteggio assoluto più alto all’interno delle rispettive tipologie.

Nell’albo d’oro del Premio Fero brillano le performance di aziende vinicole trevigiane. Il premio per il miglior spumante Metodo Charmat è stato assegnato al Ru’ Millesimato Extra Dry 2020 Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG F.lli Bortolin; secondo classificato il Cartizze Le Colture di casa Ruggeri (Santo Stefano di Valdobbiadene), mentre al terzo posto si è piazzato il Metodo Charmat dell’Antica Quercia di Scomigo.

Il miglior vino rosso del Veneto di questa edizione è il San Carlo 2017 Montello Colli Asolani Rosso DOC di Case Paolin, la storica cantina della famiglia Pozzobon di Volpago del Montello. Il rosso prende il nome dalla località “San Carlo”, dove si trova il vigneto bordolese a base di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot.

Nella triade dei finalisti per la tipologia vino rosso (fino a 4 anni) ha ben figurato anche il Raboso Gelsaia di Giorgio Cecchetto, una delle espressioni più note delle terre del Piave e della Docg Malanotte, frutto di un lungo affinamento in legno.

Gli altri Premi Fero sono stati così assegnati: Le Dune 2012 Lessini Durello spumante Pas Dosé Riserva di Sacranmundi è il miglior Metodo Classico, mentre il top dei bianchi è il Soave classico Dod La Frosca di Gini – Viticoltori dal 1600.

Quale miglior vino rosso da invecchiamento (oltre i 4 anni) è stato premiato il Fumetto ’08 2008 Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva di Secondo Marco. Il riconoscimento al miglior vino da dessert è andato ai Petali d’Ambra 2015 Colli Euganei Fior d’Arancio Docg Passito di Vigna Ròda.

L’edizione 2022 di “Vinetia.it” (completamente rinnovata nella grafica e nei contenuti) ha visto inoltre 140 vini premiati con i 4 Rosoni, la fascia di punteggio più alta assegnata dalla commissione di degustazione, 54 quelli contraddistinti dal Ducato conferito alle etichette che uniscono alta qualità e prezzi vantaggiosi.

Sono 50 le aziende vinicole insignite del Premio Rialto per la loro storicità e continuità nel produrre eccellenze enologiche nel tempo. Inoltre 204 cantine venete sono state selezionate per essere inserite nell’edizione 2022 di “Vitae”, la guida cartacea dell’AIS nazionale.

“Nella sua nuova veste e con nuovi contenuti editoriali”, dice Marco Aldegheri, presidente di AIS Veneto, “Vinetia.it vuole parlare a un pubblico più ampio, raccontando non solo il mondo del vino veneto ma anche la sua storia, l’arte, la cultura. È più di una guida: è un mezzo per scoprire un territorio straordinario qual è la nostra regione”.

Alla premiazione era presente Federico Caner, assessore regionale all’agricoltura e al turismo, che ha proposto ai produttori vinicoli di essere sempre più veicolo di promozione della cultura e dell’enogastronomia regionale, con gli enormi quantitativi di vino veneto (Prosecco in primis) che viaggiano nel mondo: “Mettete nelle vostre etichette il  brand della Regione “The Land of Venice”, il nostro marchio territoriale che conoscono anche in Asia”.

La guida Vinetia.it è accessibile gratuitamente con qualsiasi device al sito vinetia.it, che annualmente conta più di 100 mila visitatori unici.

Oltre alla guida Vinetia.it, sullo store AIS Veneto (store.aisveneto.it) sono disponibili sia Vinetia Magazine, la rivista ufficiale di AIS Veneto, sia il Carnet di Viaggio, opere che completano la conoscenza della viticoltura veneta.

(Foto: AIS Veneto).
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