Una vera e propria sorpresa quella che il maltempo ha regalato questa mattina, martedì 13 aprile, a tutti i cittadini dell’Alta Marca.
Le montagne della pedemontana si sono risvegliate coperte di neve fino a quote relativamente basse attorno ai 900-1000 metri.
L’irruzione di aria fredda, insieme alle abbondanti precipitazioni della notte, hanno permesso la creazione di un “cocktail perfetto” per la formazione dei fiocchi di neve che si sono accumulati, tramite diversi centimetri, tra i rilievi del Monte Grappa, del Monte Cesen e delle montagne del vittoriese compreso il Pian Cansiglio.
Un primavera anomala, appunto “invernale”, che sembra non volere abbandonare il nostro territorio. E’ confermato infatti anche l’ulteriore calo termico per la giornata odierna, i valori, secondo gli esperti, sono anche di 10 °C inferiori alle medie del periodo.
Si sono registrati 20 centimetri di neve nella Piana del Cansiglio, fiocchi che si sono depositati in maniera abbondante anche sul massiccio del Cesen e del Monte Grappa dove la neve è caduta attorno a quota di 1000 metri circa.
“Al mattino ritroviamo un esaurimento dei fenomeni con nuvolosità in graduale/progressiva attenuazione ad iniziare dalle Dolomiti nord-occidentali, seppure ancora in gran parte estesa – spiega Riccardo Mazzocco di Meteo in Veneto – Al pomeriggio ci sarà un’ulteriore riduzione della copertura nuvolosa e qualche chance di schiarite potranno comparire fra pianura occidentale e Dolomiti centro-settentrionali, le quali risulteranno assai meno presenti fra le prealpi, la pedemontana e buona parte della pianura orientale”.
“In serata è probabile ci siano delle schiarite, con maggiore propagazione delle stesse anche alle zone prealpine/pedemontane, successivamente con estensione alla pianura ed infine alle aree costiere” conclude Mazzocco.
(Foto: Facebook – Facebook Tommaso Razzolini).
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