L’impegno, la passione e la dedizione sono determinanti per il raggiungimento di grandi risultati, come testimoniano le storie di alcuni giovani dell’Alta Marca Trevigiana che si sono distinti nel loro percorso universitario.
Spesso si sente dire che in Italia le nuove generazioni non credono nella formazione universitaria, ma le vicende di tanti giovani dimostrano proprio il contrario.
Partiamo dal 22enne valdobbiadenese Alex Comarella che, sotto la guida del pianista jazz Stefano Onorati, lo scorso 21 ottobre ha conseguito la laurea triennale di alta formazione artistico musicale con 110 e lode al Conservatorio Statale di Musica di Rovigo.
Alex è pianista, compositore, arrangiatore di brani musicali, parti corali e accompagnamento al pianoforte per esibizioni dal vivo, recital e provini; attualmente è iscritto al biennio accademico di Pianoforte Jazz e contemporaneamente studia batteria e basso. Ha intrapreso gli studi a 5 anni con il Metodo Suzuki sotto la guida di Eleonora Mometti, con la quale ha completato il percorso classico a 18 anni. Nel 2020 è stato ammesso con il massimo dei voti al triennio accademico di Pianoforte e Tastiere Pop-Rock al Conservatorio Statale Venezze di Rovigo, mentre nel 2022 ha vinto una borsa di studio che gli ha consentito di studiare nella Scuola di Mogol, ottenendo il diploma di composizione Cet (Centro Europeo Toscolano – Umbria).
Si è esibito al Valdobbiadene Jazz Young 2022, al Delta Blues Festival 2022, al Venezze Big Band a Rovigo e Chioggia 2022 e al Jazz Festival 2023 a Rovigo.
Ha arrangiato canzoni per la rassegna Fotogrammi su Pentagrammi di Sergio Costantini.
Un’altra giovane promettente è Marina Miani, ventiduenne di Susegana che ha appena ottenuto il Diploma Accademico di primo livello di alta formazione artistico musicale in pianoforte. Il voto di 110 e lode e la menzione hanno premiato un’accurata tesi sulla sinestesia e l’interpretazione pianistica di autori del Novecento, quali Debussy, Messiaen e Scriabin.
All’età di otto anni, Marina ha intrapreso lo studio del pianoforte con il Metodo Suzuki, sempre sotto la guida di Mometti con la quale ha studiato dieci anni, fino all’ammissione accademica nel 2020. Alla formazione classica ha affiancato gli studi di pianoforte e armonia jazz, frequentando il corso biennale tenuto dal pianista Bruno Cesselli.
Dal 2020 frequenta il triennio accademico al Conservatorio di Rovigo, prima sotto la guida di Massimo Spada e successivamente con Enrico Pompili. Ha partecipato a masterclass tenute dai maestri Giorgio Lovato, Andrea Bambace, Roberto Prosseda, Boris Berman, Konstantin Scherbakov e Boris Petrushansky.
Nel 2022 ha ottenuto la borsa di studio Munari-Volpini, indetta dalla Fondazione Luigi Bon, come musicista da camera del Trio Gaubert, partecipando alle Rassegne Cameristiche di Udine con un repertorio che spazia tra Bach, Martinu e Rota. Ha collaborato con il dipartimento di Musica Applicata del Conservatorio di Rovigo, in sede di prova e registrazione di brani inediti.
Nel 2023 ha partecipato attivamente al centenario della Società Italiana per la Musica Contemporanea e a Piano City Milano, con repertorio per due e tre pianoforti di Alfredo Casella e Luigi Dallapiccola.
Suona in duo con il violinista Domenico Nicola Percetti e attualmente è iscritta al biennio accademico di Pianoforte e Musica da Camera sempre nello stesso Conservatorio.
Grandi soddisfazioni anche per il vittoriese Ludovico Perenzin, che ha completato il percorso di studi e si è laureato con 110 e lode e menzione d’onore al conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.
Molto dedito ai propri studenti, pensa che la musica sia “un’arte capace di comunicare intimamente con l’animo delle persone e di trasportare la mente dove le parole spesso non riescono ad arrivare”.
“Imparare a suonare uno strumento – commenta – è un percorso che esige impegno e costanza, ma i benefici sono tanti e grande è la soddisfazione di poter condividere con gli altri questa passione, la quale permette ai più piccoli e ai più grandi di esprimersi attraverso un nuovo linguaggio”.
Recentemente anche Giorgia Martignago, giovane assessore di Nervesa della Battaglia, si è laureata in Farmacia all’Università degli Studi di Trieste con una tesi di laurea compilativa in Tecnologia Farmaceutica 2 e Cosmesi dal titolo “Tensioattivi contenuti nei detergenti e analisi di mercato della composizione dei detergenti venduti in farmacia”.
“Nella scelta della facoltà universitaria – ha affermato l’assessore Martignago – è bene puntare su Medicina o, nel mio caso, Farmacia. Quella del farmacista è una professione molto ricercata perchè purtroppo in Italia ne mancano molti”.
Grandi soddisfazioni anche per Mattia Mariuzzo (Mario), frontman della band cornudese Bengala Fire (arrivata terza ad X Factor nel 2021), che si è laureato in Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva all’Università di Trento.
(Foto: per concessione dei neo-laureati).
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