Riparte l’anno scolastico anche a Valdobbiadene, novità dal nido alla scuola secondaria di primo grado

C’è chi ha già iniziato e chi è pronto per questo nuovo anno scolastico pieno di incertezze, dubbi e preoccupazioni legati all’emergenza epidemiologica che ha condizionato inevitabilmente anche il mondo della scuola.

La scorsa settimana ha riaperto l’asilo nido “Il Trenino” di Valdobbiadene con l’inserimento per tutti i bimbi iscritti al nuovo anno scolastico con l’obiettivo di un graduale ritorno alla normalità tanto atteso dai genitori dei bambini e dalle insegnanti.

In questi giorni, le sei scuole dell’infanzia valdobbiadenesi stanno ripartendo con le loro attività anche se le nuove regole anti-Covid sono già state sperimentate durante i diversi centri estivi degli ultimi mesi.

Come richiede la normativa di riferimento, è stata posta molta attenzione alla misurazione della temperatura corporea all’ingresso delle strutture oltre alla raccolta dei dati per tracciare tutte le persone che entrano negli istituti.

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“Per quanto riguarda le scuole primarie statali del nostro Comune (“San Venanzio” a Valdobbiadene, “Padre Angelo Codello” a San Pietro di Barbozza e “Fiume Piave” a Bigolino) siamo pronti – ha spiegato Martina Bertelle, assessore all’istruzione del Comune di Valdobbiadene – e abbiamo completato il posizionamento a terra degli adesivi per il distanziamento sociale.

Il servizio mensa, gestito dalla cooperativa “San Gregorio”, sarà interessato da alcuni cambiamenti e sono previsti più turni, tendenzialmente due, necessari per la sanificazione. Da oggi iniziano le videoconferenze con i genitori per illustrare le novità e, solo per il primo anno della primaria, gli incontri saranno in presenza”.

“Un tema importante è quello dei trasporti – precisa l’assessore Bertelle – Le iscrizioni sono andate molto bene e la novità più rilevante è legata al numero di studenti all’interno dei veicoli. I tragitti inferiori ai 15 minuti prevedono la capienza da omologazione (scuolabus pieno) mentre in caso di tempi più lunghi il mezzo di trasporto potrà essere riempito fino all’80%. Con i veicoli già a disposizione il trasporto degli alunni delle elementari e delle medie è garantito e conforme alle linee guida ministeriali”.

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“Ci riserviamo tuttavia di verificare come andranno i primi dieci giorni di scuola per valutate eventuali necessità di integrazione dei mezzi di trasporto – conclude – Inoltre, la prima settimana ci saranno degli addetti del Comune che spiegheranno agli studenti il corretto comportamento da avere all’interno degli scuolabus. Anche per la scuola secondaria di primo grado, infine, sono previste delle videoconferenze con i genitori per tutti i chiarimenti sulle misure per il contrasto alla diffusione del Covid-19, sui trasporti e sul servizio mensa, oltre alle altre indicazioni che fornirà il dirigente scolastico. Il servizio di pre-scuola, con personale preposto che sorveglierà i ragazzi a partire dalle ore 7.30, è stato confermato per le primarie “San Venanzio” e “Padre Angelo Codello” per i figli di famiglie dove lavorano entrambi i genitori”.

Domani inizierà l’aggiornamento dei “nonni vigile” che presto dovrebbero ricevere anche la formazione rispetto alle nuove regole per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.

“Fortunatamente siamo riusciti a mantenere invariati gli orari e abbiamo confermato il servizio mensa, aspetti che non erano scontati – ha spiegato Gianpaolo Bortolini, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Valdobbiadene – Abbiamo ordinato dei banchi monoposto un po’ più piccoli per le primarie e abbiamo completato il posizionamento della cartellonistica nei diversi edifici scolastici con le regole necessarie al contrasto alla diffusione del virus. Invito i genitori a controllare sempre il sito della scuola per avere tutte le informazioni: se ognuno di noi rispetterà le regole le cose andranno bene”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it – Facebook).
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