E’ stato ritrovato in un burrone, dove probabilmente era stato gettato, il trattore con imballatrice spariti dalla disponibilità di Jenny e Davide Solagna a Pianezze di Valdobbiadene.
“Appena finito di imballare il fieno, avevamo parcheggiato il trattore e tornando su, dopo circa 50 minuti, non lo abbiamo più ritrovato – avevano detto i proprietari prima di lanciare l’appello a fornire informazioni per ritrovarlo -. Era nella nostra proprietà e senza chiavi, ma sono ugualmente riusciti a rubarlo non lasciando tracce”.
Alle scorse ore risale il ritrovamento del mezzo agricolo in un burrone in una zona non specificata.
“Grazie a una segnalazione il nostro trattore è stato ritrovato, purtroppo gettato giù per una valle – affermano i proprietari -. Vogliamo ringraziare tutti voi: chi ha condiviso i nostri post sui social, chi ci ha aiutato nelle ricerche e chi ci ha fornito informazioni utili. Grazie anche alle Forze dell’Ordine, che ci hanno dato sicurezza”.
“Anche se il valore economico del mezzo era modesto, ciò che ci addolora maggiormente è il valore affettivo – proseguono -. Per oltre quarant’anni la nostra famiglia ha fatto affidamento su quel trattore non solo per mandare avanti l’azienda, ma anche per preservare le tradizioni e gli ideali che ci animano. La sua sostituzione era impensabile, poiché veniva usato per lavori come il trasporto dell’acqua e la fienagione in alta quota, compiti che, come molti di voi sanno, “non si ripagano” facilmente”.
Il commento al terribile accaduto prosegue così: “Quello che però i malfattori non avevano previsto è che il loro tentativo di affossarci si è invece trasformato in una spinta verso il riscatto. Questo evento ha rafforzato la nostra collaborazione e unione, coinvolgendo ancora di più i nostri fratelli, amici e conoscenti, e facendoci sentire parte della Comunità”.
“I carabinieri ci hanno confermato che si tratta di un gesto volontario e doloso. Anche se non è ancora chiaro chi possa essere stato, le forze dell’ordine stanno seguendo alcune piste per risalire ai responsabili – concludono i gestori di Malga Faè – Vorrei aggiungere un pensiero personale: per ogni gesto meschino, ci sono migliaia di piccoli atti di gentilezza che spesso passano inosservati o che non vengono adeguatamente apprezzati. Tuttavia, posso assicurarvi che la vostra solidarietà, sia virtuale che reale, ci ha davvero scaldato il cuore in questi giorni. Grazie di cuore da tutta Malga Faè”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Malga Faè)
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