Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’edizione 2020 dell’Antica Fiera di San Gregorio e della Fiera di Bessica non si terranno questo fine settimana, in considerazione del fatto che il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, emanato per rispondere all’emergenza Coronavirus, parla di sospensione di tutti gli eventi non ordinari fino al prossimo 8 marzo.
Si dovrà quindi rinunciare alle due fiere almeno per il prossimo weekend: questo perché le manifestazioni sono state considerate eventi non ordinari anche dall’interpretazione del prefetto di Treviso, la dottoressa Maria Rosaria Laganà, fornita questa mattina, lunedì 2 marzo 2020, nella sede della Provincia di Treviso durante l’incontro delle autorità provinciali scolastiche e sanitarie con i sindaci della Marca.
La notizia era attesa da diversi giorni da tutte le persone che hanno lavorato per queste due manifestazioni. Ora la speranza è quella di capire se queste manifestazioni, in particolare San Gregorio, si potranno svolgere in un altro periodo.
“Abbiamo chiesto un chiarimento interpretativo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) – ha affermato Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – e ci è stato risposto che, siccome si tratta di grandi eventi a carattere non ordinario, si applica l’articolo 2 comma c che vieta fino all’8 marzo questo tipo di manifestazioni“.
“Noi sindaci – prosegue – non possiamo avere nessuna autorità di emanare ordinanze o disposizioni che siano in contrasto con il Dpcm. Però, abbiamo la necessità di dare risposte chiare e di non affidarci ai social network che in questi giorni hanno creato solo confusione”.
“La decisione di non far partire le fiere in questo fine settimana non ci agevola – aggiunge Simone Baggio, sindaco di Loria -, considerando l’indotto e i costi che abbiamo sostenuto per le fiere in un periodo non semplice per l’economia. È chiaro che dobbiamo sottostare alle regole che ci vengono imposte dall’alto, tenendo conto che, di fronte alla salute, bisogna agire così. Ci sono delle realtà di cui la gente può fruire come i centri commerciali, ambienti chiusi, e i mercati, ambienti aperti, senza grosse limitazioni”.
“Una fiera – conclude -, solo perché viene considerata una manifestazione non ordinaria, viene sospesa. Comunque sia, il territorio ne soffrirà non poco e quindi, da questo punto di vista, ne sono particolarmente amareggiato. Attendiamo una comunicazione ufficiale perché ritengo che chi fa parte dell’organizzazione, gli enti fiera in modo particolare e chi si è dato da fare per organizzare queste manifestazioni, debba avere una risposta precisa e capisca che, nonostante i nostri tentativi, non siamo riusciti a portare a casa l’obiettivo che speravamo di raggiungere”.
Il sindaco di Valdobbiadene, intanto, sta incontrando in queste ore i giostrai, gli organizzatori e gli operatori economici per provare a capire se San Gregorio avrà una seconda possibilità per l’edizione 2020.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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