Dopo un’attenta selezione da parte del comitato scientifico, sono stati scelti gli istituti che dal 2 al 4 settembre parteciperanno al Festival Nazionale dell’Innovazione Scolastica di Valdobbiadene.
“È stato un lavoro impegnativo – esordisce Luigi Ballerini, medico, esperto di educazione e scrittore per ragazzi, presidente del Comitato -, per il gran numero di progetti presentati, e difficile, per la loro qualità. Abbiamo privilegiato le esperienze creative, quelle che a nostro avviso possono essere replicate e contribuire a rendere migliore e maggiormente inclusiva la scuola“.
Le scuole selezionate sono trenta, di ogni ordine e grado, e rappresentano l’intero Paese: Calabria, Emilia-Romagna, Sicilia, Veneto, Piemonte, Marche, Puglia, Trentino, Lazio, Liguria e Lombardia.
“Più di ottanta scuole iscritte e trenta selezionate – aggiunge Alberto Raffaelli, dirigente scolastico della Scuola di Ristorazione ‘Dieffe’ di Valdobbiadene e ideatore della rassegna insieme all’Isiss ‘Giuseppe Verdi’ di Valdobbiadene e ad ApiS, Associazione Amore per il Sapere – Se l’esordio è stato un successo, la seconda edizione del Festival Nazionale dell’Innovazione Scolastica si preannuncia piuttosto interessante e per diversi motivi”.
“I dirigenti e i docenti che lo scorso anno sono stati nostri ospiti sono impazienti di tornare a Valdobbiadene e di seguire i lavori del Festival – conclude -, che si sta affermando come fucina dell’innovazione scolastica. Certamente è il luogo della condivisione e della trasmissione delle buone pratiche cresciute e sperimentate dal basso”.
Il Festival poggia sul valore della collaborazione diffusa e generosa e dà voce alla scuola, a chi la vive e la ama, connettendo le esperienze positive e stimolando la sperimentazione, attraverso creatività e la passione.
“L’innovazione scolastica – afferma Marco Ferrari, dirigente scolastico del Liceo ‘Malpighi’ di Bologna e presidente di ApiS – si gioca sulla qualità dei suoi docenti, che si interseca con l’energia dei loro allievi. Insomma, il futuro della scuola si gioca sul capitale umano”.
Tre i temi dei progetti 2022: “La didattica come luogo di socialità e di edificazione della persona in un’ottica di sostenibilità, ecologia ed educazione civica”, “Il lavoro come metodo educativo e formativo: non solo imparare in vista di un lavoro, ma il lavoro come ambito in cui imparare”, “Tutti presenti: percorsi scolastici innovativi di contrasto alla dispersione scolastica anche in una dimensione di superamento dello schema classe”.
Ecco le scuole selezionate: Istituto comprensivo Patari Rodari di Catanzaro, Ipssar “L. Einaudi” di Lamezia Terme, Liceo Scientifico “Marcello Malpighi” di Bologna, IIS “A. Venturi” – Liceo Fanti di Carpi, IISS Gadda Fornovo di Taro, Liceo scientifico Morgagni di Roma, IC Cornigliano di Genova, IPSIA Majorana sede di Melzo, IC “Viale Legnano” Parabiago, 4 Circolo Didattico di Piacenza, Scuola secondaria di primo grado “E. Fermi” di Sumirago, Istituto Comprensivo Fratelli Mercantini di Fossombrone, Istituto Comprensivo di Sant’Angelo in Vado, Istituto Omnicomprensivo Della Rovere di Urbania.
Le altre scuole selezionate sono: Ic Valdilana-Pettinengo – Plesso di Mosso, Istituto comprensivo Valdilana-Pettinengo, Ic “Gianni Rodari – Dante Alighieri” di Casamassima, Liceo Gian Vincenzo Gravina di Crotone, Istituto Comprensivo “Aristide Gabelli” di Misterbianco, Liceo classico e linguistico “Carducci” di Bolzano, IISS Galileo Galilei di Bolzano, Liceo scientifico Evangelista Torricelli di Bolzano, Rete Comprensivi di Trento Sspg, Ic Lozzo Atestino, Fondazione Giovanni Paolo I-scuola primaria e secondaria San Domenico Savio di Mira, Primaria paritaria Gianna Beretta di Padova, Isiss Giuseppe Verdi di Valdobbiadene, IIS Vittorio Veneto – Città della Vittoria, Istituto Comprensivo San Francesco d’Assisi di Biella e Ic Manzoni di Reggio Emilia.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
