Non si fermano, in un inquietante crescendo, le segnalazioni di cani scomparsi improvvisamente nell’Alta Marca. Ai casi di Cison di Valmarino (qui l’articolo) e di Montebelluna (qui l’articolo) si aggiunge un fatto accaduto circa tre settimane fa a Guia di Valdobbiadene, dove un cittadino ha presentato denuncia ai Carabinieri in seguito alla scomparsa di Jack (nella foto), il suo meticcio dotato di regolare microchip.
“Lo scorso 30 novembre – ripercorre il proprietario dell’animale – ero al lavoro quando, verso le 8.20, sono stato informato al telefono che il mio cane era stato sentito guaire. Ad un successivo controllo, Jack non era più nel recinto. Sono corso a casa e il cancello era chiuso. Ho subito notato che l’erba del vigneto all’esterno della casa era calpestata e il recinto integro. La parte verde non è pedonale ma si può percorrere con un veicolo, e il recinto è alto abbastanza per evitare la fuga del cane ma non per impedire che venga scavalcato da persone che vogliono entrare dall’esterno”.
“Sono convinto che Jack sia stato rapito – sostiene il proprietario -. In tutta la sua vita è scappato un paio di volte ma poi è sempre ritornato dopo 10 minuti piangendo davanti al cancello, perché è un coccolone. Avevo dei sospetti su una persona che mi aveva minacciato di portarmi via il cane, ma leggendo gli altri casi di cani scomparsi inizio a pensare che ci sia qualcos’altro. Se qualcuno vuole farti un dispetto, ti ammazza li cane o gli fa del male e lo lascia lì. Jack pesa 25 chili, secondo me o lo hanno ucciso subito o gli hanno fatto una puntura e lo hanno portato via. I Carabinieri sono venuti sul posto e anche secondo loro è stato portato via. Ormai ho perso le speranze, ma volevo segnalare la mia storia in modo che la gente stia attenta e che possa evitare altri shock di questo genere”.
(Foto: per concessione del proprietario di Jack).
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