Nella frazione valdobbiadenese di San Giovanni è apparso nelle ultime ore uno striscione in cui si dice “no” all’installazione della nuova antenna di telefonia.
Il dipartimento per la trasformazione digitale sta attuando un piano nazionale di reti ultraveloci che prevede, tra i vari interventi, la copertura di aree attualmente non coperte da segnale telefonico in 1.300 Comuni italiani, attraverso l’installazione di nuove antenne. Nel piano rientra anche Valdobbiadene, in particolare la frazione di San Giovanni.
A inizio agosto avrebbe dovuto tenersi un incontro pubblico per la richiesta di installazione dell’antenna, come spiegato anche dal sindaco Luciano Fregonese: “Come previsto dal Piano antenne comunale, le nuove installazioni di antenne devono individuare prioritariamente aree pubbliche e solo subordinatamente aree private. Per tale motivo è stata individuata dai progettisti, in via preliminare, l’area dell’ex scuola di San Giovanni, fermo restando che ad oggi non è stata rilasciata nessuna autorizzazione e che il sito è ancora in fase di valutazione”.
“Ho avuto modo di spiegare a chi mi ha chiesto informazioni a riguardo, che si tratta di valutare dove installare l’antenna. – precisa – Da anni come amministrazione ci arrivava la richiesta degli abitanti della frazione di avere la copertura telefonica e ci stiamo impegnando a portarla a termine. Al momento non ho avuto un “no” all’antenna ma una richiesta di valutare bene dove installarla. Capisco l’apprensione di alcuni cittadini, ma è impegno del Comune è quello di individuare il sito meno impattante possibile“.
In merito al tema “antenna”, anche la minoranza valdobbiadenese si è esposta: “Auspichiamo che il posizionamento dell’antenna non avvenga nei pressi del centro storico, ma in zone dislocate rispetto alle abitazioni. Stiamo comunque appronfondendo la questione in queste settimane” spiega Martina Bertelle, consigliere di minoranza.
(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto: per gentile concessione di un lettore)
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