La Strada del Prosecco e dei Vini dei Colli pensa a un’iniziativa sorprendente per la primavera-estate 2021

Dal 2003 si chiama Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, ma è nata nel 1966 solo come Strada del Prosecco, la prima arteria italiana ad essere dedicata a un vino e al suo terroir.

Oggi conta oltre duecento associati tra cantine, aziende agricole, attività ristorative, agriturismi, strutture ricettive e altre realtà del turismo locale. Lo scopo è quello di valorizzare le colline, i paesaggi viticoli e le tante attrattive che offrono le terre del Prosecco, divenute Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Il presidente è Isidoro Rebuli, ristoratore di Valdobbiadene, mentre Cinzia Sommariva, imprenditrice del settore vinicolo di San Pietro di Feletto, ha assunto la carica di vicepresidente. È con lei che tracciamo il bilancio di quanto l’associazione ha potuto fare, nell’annus horribilis della pandemia, che ha bloccato i flussi turistici, risorsa primaria anche per l’Alta Marca.

122956190 3667656346607554 6691973383770823059 o

“L’unica manifestazione che abbiamo potuto organizzare nel mese di ottobre, con tutte le precauzioni del caso, è stata la Centomiglia sulla Strada del Prosecco Superiore, riservato alle auto d’epoca. Vi hanno partecipato una sessantina di equipaggi, provenienti anche da Germania, Svizzera e Austria. All’ultimo momento una decina di auto sono state ritirate, a causa delle incertezze comportate dalla pandemia. Lo scorso anno c’erano una settantina di equipaggi. Durante il tour tra le colline, quest’anno abbiamo smistato i partecipanti per le soste in più cantine, per evitare assembramenti, sempre con partenza da Valdobbiadene e arrivo a Conegliano“. L’associazione guarda avanti con fiducia e ha già fissato la data della prossima Centomiglia, in calendario l’8-9 ottobre 2021.

Ma il nuovo anno porterà anche altre iniziative, Cinzia Sommariva anticipa che nella prossima primavera uscirà la seconda tranche della guida biennale “Conegliano Valdobbiadene Experience Guide”, che racconta le duecento realtà associate.

“La prima edizione è stata accolta molto bene. Inoltre, stiamo potenziando l’investimento nella comunicazione social, in due mesi il nostro profilo Instagram è balzato da 1000 a 11.000 follower. Nel 2021 speriamo che ci sia modo di fare quanto ci proponiamo, limitatamente alle risorse della Strada. Sarà ripetuta la Centomiglia, proseguirà lo sviluppo del progetto Botteghe del Gusto, con la predisposizione di un depliant, ma ci stanno frullando in testa altre iniziative. Ne stiamo elaborando una che sarà una vera sorpresa, per la primavera-estate, e coinvolgerà tutto il territorio” conclude.

Riguardo al “terribile” 2020 che sta per finire, la vicepresidente traccia una fotografia tra luci e ombre: “L’anno della pandemia non ha certo agevolato i flussi turistici, lo sappiamo, ma da giugno a fine settembre e anche all’inizio di ottobre, le nostre colline sono state meta di un turismo esperenziale diverso. Gli italiani si sono rilassati in casa e molti hanno scelto di venire in questa parte di Veneto. Alla fine, non parlerei di un bilancio completamente negativo“.

(Fonte: Cristiana Sparvoli © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati