Temperature in picchiata e freddo: neve a quote basse, imbiancati i monti dell’Alta Marca trevigiana

Neve sulle prealpi dell’Alta Marca trevigiana, dal Cansiglio al Monte Grappa passando per Pianezze e Cesen, questa mattina i cittadini dell’alto trevigiano si sono svegliati con i monti imbiancati.

Una nevicata inaspettata quella della notte di ieri, lunedì 30 marzo, che ha coinvolto i rilievi della pedemontana trevigiana, sono caduti fino a 10 centimenti di neve nei diversi promontori.

Sul Monte Grappa sono stati rilevati dai 7.8 ai 10 centimetri di neve fresca a quota 1765 metri nei pressi di Cima Grappa, a Pianezze e sul Monte Cesen la media è stata dai 2 ai 5 centimetri.

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Il ritorno del freddo e il conseguente abbassamento delle temperature hanno portato a trasformare le precipitazioni della notte in nevicate diffuse su tutti i monti della pedemontana trevigiana.

I fiocchi sono scesi fino a quote molto basse regalando una paesaggio tipicamente invernale anche in questi primi giorni di primavera.

“Un fenomeno, quello della notte scorsa, dovuto essenzialmente all’entrata di una saccatura d’aria fredda dalla Polonia, il minimo ciclonico è scivolato sull’Adriatico, riportando aria piuttosto fredda prima in quota e poi successivamente nei bassi strati causando una progressiva diminuzione delle temperature” – spiega Riccardo Mazzocco, esperto meteo.

“Nella fase conclusiva del sistema perturbato, le precipitazioni sono risultate nevose fino a quote basse intorno ai 500-700 metri in alcune zone.

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In certi settori è stato più freddo nelle prealpi rispetto alle dolomiti perché l’aria fredda si è depositata a livello del suolo” – continua l’esperto.

“Il freddo nei prossimi giorni mollerà di poco la presa, avremo una situazione più stabile anche se le condizioni fino a giovedì rimarranno comunque fredde a causa dei venti provenienti da nord” – dichiara Mazzocco.

“Nella giornata odierna, da metà pomeriggio, – prosegue – potrebbe verificarsi un po’ di instabilità nelle zone prealpine e a ridosso della pedemontana potrebbe verificarsi isolatamente qualche piovasco o breve rovescio che potrebbe, sempre in maniera isolata, assumere carattere nevoso intorno ai 500-700 metri di quota”.

“Verso fine settimana, – sottolinea – da venerdì ci sarà una graduale e progressiva risalita di temperature perchè ricambierà la massa d’aria e affluiranno correnti di stampo oceanico e di matrice atlantica che porteranno l’avvicinarsi di un promontorio anticiclonico che causerà condizioni termiche miti in linea con il periodo“.

“Si passerà quindi da temperature inferiori alla media, come quelle di questi giorni, a temperature nella media tra venerdì e sabato per poi avere un innalzamento delle temperature con valori superiori alla media stagionale nella giornata di domenica 5 aprile” – conclude Mazzocco.

(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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