In alcune ore del giorno attraversare la frazione di Bigolino è davvero “un’Odissea”, per non parlare delle occasioni in cui si verificano dei sinistri stradali, non necessariamente gravi, che arrivano a paralizzare il traffico con pesanti ripercussioni per chi deve recarsi al lavoro, a scuola o semplicemente a casa per un’emergenza dell’ultimo minuto.
C’è chi dà la colpa ai semafori della piazza, chi chiede a gran voce una rotatoria e chi, come il sindaco Luciano Fregonese, si concentra invece sulla necessità di proseguire nel progetto di un nuovo ponte sul fiume Piave.
“Il traffico di via Erizzo nelle ore di punta non è dovuto al semaforo ma al ponte e alle due rotatorie di Covolo – precisa il primo cittadino di Valdobbiadene – Per ridurre il traffico a Bigolino è necessario procedere con il nuovo ponte sul Piave e con le successive deviazioni del traffico pesante di passaggio, quello diretto a Montebelluna, Conegliano, Feltre e Belluno. Questo corrisponde alle osservazioni che abbiamo fatto al progetto del nuovo ponte sul Piave fin da settembre 2014”.
“Oltre a questo – continua – abbiamo chiesto alla Provincia di Treviso di valutare la possibilità di realizzare una rotatoria in piazza a Bigolino, richiesta fatta in occasione della Conferenza dei Servizi tenutasi a giugno scorso e relativa ad un progetto della Provincia di messa in sicurezza del ponte sulla SP34 a Vidor, all’altezza di via Lungo Teva. Questi lavori comporteranno deviazioni alla viabilità per alcuni mesi, ragione per cui il Comune di Valdobbiadene ha chiesto un approfondimento dello studio della viabilità, delle deviazioni e del traffico conseguente”.
Fregonese ritiene essenziale la realizzazione di una rotatoria nella piazza della frazione di Valdobbiadene durante i lavori a Vidor, un’opera che poi si valuterà se trasformare in definitiva.
“La criticità che vedo nel realizzare una rotatoria in piazza a Bigolino – prosegue – non consiste tanto nella presenza di monumenti che potrebbero essere ricollocati, restando sempre in piazza a Bigolino, quanto piuttosto alle dimensioni che dovrà avere la rotatoria. Dovrà avere un raggio sufficiente a garantire la corretta e sicura percorrenza anche da parte di mezzi articolati, ma non dovrà essere di dimensioni eccessive perché si dovranno mantenere spazi adibiti a parcheggio, alla circolazione di biciclette e pedoni, alla fruizione dei negozi e spazi commerciali di piazza Monsignor Guadagnini”.
Anche il sindaco di Valdobbiadene si è soffermato sugli incidenti sempre più frequenti sulle strade della provincia di Treviso, sinistri quasi sempre causati da distrazioni, uso del cellulare alla guida, alta velocità e condizioni psicofisiche alterate del guidatore.
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