Un semplice giro in macchina tra le colline di Valdobbiadene ha stimolato in Cesare De Stefani (nella foto), titolare della famosa Osteria senz’Oste, una riflessione ad ampio raggio sulle polemiche che nelle ultime settimane, anche se periodicamente il problema si ripresenta, hanno riguardato i “parcheggi selvaggi” nelle vicinanze della sua attività (qui l’articolo).
L’imprenditore ha voluto sottolineare come, nel bene e nel male, tutto quello che ruota intorno all’Osteria senz’Oste fa notizia e le segnalazioni di infrazioni al codice della strada sembrano avvenire solo nei pressi della sua azienda per un “magico richiamo” alla violazione delle regole.
De Stefani non ci sta ed è stufo di essere bersagliato da queste polemiche soltanto perché ha sempre avuto il coraggio di metterci la faccia, assumendosi la responsabilità di esporsi anche pubblicamente quando c’è un problema.
“Dove sono oggi tutte le persone che hanno mandato delle segnalazioni sui “parcheggi selvaggi” all’Osteria senz’Oste? – ha affermato Cesare De Stefani dopo il suo giro in macchina domenicale – Perché il problema sembra riguardare solo il sottoscritto? Queste persone che contributo danno alla crescita del paese? Cosa stanno facendo ora?”.
De Stefani non nasconde di essere stato uno dei 31 imprenditori della zona che hanno finanziato il progetto dei pulmini che, in via sperimentale, gireranno fino a questa sera tra le vie del paese per un servizio in più destinato ai turisti ma anche ai cittadini che vogliono spostarsi nel territorio di Valdobbiadene senza utilizzare le proprie auto (qui l’articolo).
Questo servizio, nel caso in cui dovesse essere confermato, potrebbe risolvere in parte il problema della mancanza di parcheggi e dell’accessibilità ad alcune aree di questa parte del sito Unesco del paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene.
A parcheggiare in punti pericolosi sono soprattutto i turisti che scendono dalle loro auto per scattare una foto, mentre la gente del posto ha migliorato la propria condotta evitando comportamenti poco responsabili.
Nessuno mette in discussione il codice della strada e il buonsenso ma la constatazione di De Stefani è diversa: per l’Osteria senz’Oste c’è un trattamento differente che potrebbe trovare la sua genesi nella visibilità del suo titolare e, forse, nell’invidia di chi non si espone mai ma è sempre pronto a vedere ciò che non va bene in quello che fanno gli altri.
In ogni caso, l’Osteria senz’Oste fa sempre parlare di sé e per questo i famosi influencer, oltre ai semplici cittadini, l’hanno eletta come uno dei luoghi più gettonati per una visita a Valdobbiadene.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Pio Dal Cin).
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