In questi giorni a Valdobbiadene è pieno di turisti e visitatori che si stanno godendo il magnifico paesaggio delle Colline Unesco approfittando dei tanti eventi del fine settimana, dal Rally della Marca alla corsa in montagna Valdobbiadene – Pianezze solo per citarne alcuni.
Queste presenze sono sicuramente un toccasana per i locali del paese, ma non sempre i turisti si comportano correttamente.
Lo dimostra la segnalazione di Chiara Coletto dell’Osteria Pellegrina, che ha denunciato nei social un episodio spiacevole avvenuto ieri sera.
“Volevo fare presente – scrive Coletto -, soprattutto ai proprietari di locali o strutture ricettive, che c’è un gruppo di persone che parlavano tedesco che ieri sera sono stati da noi, hanno mangiato, bevuto, e poi sono usciti dal cancello del giardino senza pagare. Era un gruppo formato da 9 persone (circa 5 donne e 4 uomini) sui 30/35 anni. Prestate attenzione”.
Dopo aver letto questo messaggio, altri esercenti valdobbiadenesi hanno affermato di aver riconosciuto il gruppo che, a quanto pare, ha preso Valdobbiadene per un “parco divertimenti” dove poter fare quello che si vuole.
A scanso di equivoci, va detto che in paese i turisti tedeschi o austriaci sono sempre stati accolti a braccia aperte: questa accoglienza è stata ripagata da una reciproca stima e amicizia che porta ogni anno tanti cittadini dell’Austria e della Germania a visitare le colline Patrimonio dell’Umanità.
“Ieri sera il locale era strapieno – conferma Roberto Fabbro, titolare dell’Osteria Pellegrina -. Quando ho visto arrivare questo gruppo ho cercato subito un tavolo per loro perché cerchiamo di avere sempre un occhio di riguardo verso i turisti. Dopo aver consumato, ci hanno domandato il conto al tavolo ma, visto il grande lavoro, non siamo riusciti a portarlo subito”.
“Loro non sono passati per la cassa e sono usciti senza pagare – conclude -. Voglio precisare che non ci è una mai successa una cosa del genere: i turisti tedeschi e austriaci lasciano spesso la mancia, sono gentili e molto rispettosi. Noi continueremo ad aspettarli a braccia aperte come abbiamo sempre fatto”.
(Foto: Osteria Pellegrina).
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