Unesco e colline del Prosecco, da Valdobbiadene le impressioni del sindaco Fregonese: “Piena fiducia al nostro comitato scientifico”

Unesco e colline del Prosecco, una partita tutt’altro che chiusa. La lettera del 18 gennaio scorso inviata alla delegazione italiana Unesco di Parigi da Icomos, l’ente responsabile della valutazione di tutte le nomine dei Beni dell’Umanità nei confronti del criterio fondamentale di “eccezionale valore universale”, continua a far discutere nel territorio della denominazione Conegliano Valdobbiadene.

Arrivano da uno dei due poli dell’area Docg, infatti, le prime impressioni del sindaco del Comune di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, sul giudizio sintetico dato proprio da Icomos al dossier presentato per sostenere la nomina della candidatura. 

“Premetto che non conosco nel dettaglio il contenuto della lettera di Icomos – spiega Fregonese – in quanto gli aspetti evidenziati sono specifi e complessi da decifrare senza le adeguate competenze tecniche. Quel che è certo è che sono state indicate delle integrazioni da apportare al nostro dossier”.

“Mi sento comunque in dovere – prosegue il sindaco di Valdobbiadene – di esprimere la piena fiducia al lavoro svolto dal comitato scientifico a sostegno della nomina delle colline di Conegliano e Valdobbiadene a Patrimonio dell’umanità. Al tempo stesso però dobbiamo continuare a lavorare a livello locale per sensibilizzare le nostre comunità sul tema della candidatura. Un’opportunità che riguarda tutti e che come amministratori dobbiamo sostenere in sinergia tra i diversi Comuni della denominazione”.

“Spesso ha più risalto una notizia negativa – conclude Fregonese – rispetto ad una positiva: al di là delle integrazioni andrebbe analizzato anche ciò che è stato fatto. Il percorso verso il riconoscimento è stato lineare e molte iniziative sono state promosse. Lo dico come presidente dell’Osservatorio per il paesaggio delle colline dell’Alta Marca trevigiana, ente con il quale abbiamo organizzato la mostra sensoriale itinerante Prosecco Shire, ma anche come sindaco di un Comune che a breve comincerà i lavori per la creazione del primo museo del paesaggio in villa dei Cedri e che grazie al lavoro del proprio ufficio turistico mette in rete le strutture ricettive locali offrendo loro diversi percorsi di formazione volti alla promozione turistica.

(Fonte: Gianluca Renosto © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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