È la donna dei record: tre volte vincitrice del Festival di Sanremo, prima cantante italiana in tournée in Unione Sovietica e prima ad esibirsi al Madison Square Garden di New York.
Iva Zanicchi, oltre che amatissima interprete della canzone italiana, ha legato il suo nome a quello di personaggi celeberrimi del mondo della cultura e dello spettacolo, da Alberto Sordi a Federico Fellini, da Walter Chiari a Giuseppe Ungaretti, da Giorgio Gaber a Carlo Bo.
Iva Zanicchi non ha però mai tradito le sue origini rimanendo, successo dopo successo, una persona semplice, una donna di montagna. Nata in un paesino dell’Appennino tosco-emiliano, nella sua autobiografia, fresca di stampa, racconta con schiettezza e ironia della sua infanzia, della guerra e degli esordi nel mondo dello spettacolo, svelando episodi divertenti e bizzarri, ma anche tristi.
“Quando nel 1967 vinsi il Festival per la prima volta, in coppia con Claudio Villa, avrei solo voluto scappare – ricorda -. Era tragicamente morto Luigi Tenco e rimasi sconvolta dal cinismo con cui la notizia venne accolta dietro le quinte. Fui obbligata a salire sul palco e a sorridere. Riuscii solo a piangere… e non per l’emozione”.
L’incontro con Iva Zanicchi, che si terrà lunedì 16 dicembre alle ore 20.45 presso l’auditorium di Palazzo Piva e che sarà condotto dalla giornalista Adriana Rasera, è stato organizzato dall’amministrazione comunale di Valdobbiadene, con il contributo di Banca PrealpiSanbiagio, Cantina Bortolomiol, Spumanti Bortolin Angelo, Hotel Diana e Libreria Zanetti.
L’evento gode inoltre del patrocinio dei comuni di Crocetta del Montello, Cornuda, Farra di Soligo, Miane, Moriago della Battaglia, Segusino, Sernaglia, Pederobba, Pieve di Soligo, Pieve di Soligo e Quero – Vas e Vidor.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.
(Fonte e foto: Comune di Valdobbiadene).
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