L’opposizione valdobbiadenese, molto attiva in questo periodo, ha voluto riportare l’attenzione sulla questione del ponte di Vidor con un post nella pagina Facebook ufficiale della lista di minoranza Valdo d’Italia e d’Europa.
Domenica 15 settembre, infatti, un incidente ha interessato il ponte di Vidor: un furgone ha urtato le balaustre di protezione e ne ha fatto crollare un buon tratto.
“Il ponte è fragile – si legge nel post – e veramente inadeguato al traffico intensissimo e con alte percentuali di mezzi pesanti che ogni giorno lo attraversano. Il ponte di Vidor è un nodo strategico per la viabilità regionale e lo sarà ancora di più quando la Pedemontana veneta entrerà in funzione”.
“Per Valdobbiadene – prosegue Valdo d’Italia e d’Europa – la viabilità di Bigolino che si collega al ponte è un dramma, per questo da tempo il nostro Comune sostiene la costruzione di un nuovo ponte tra la zona di lavorazione della ghiaia di Crocetta e quella di Bosco di Vidor. Al consiglio comunale dello scorso 27 settembre, il nostro gruppo ha presentato un’interrogazione chiedendo al sindaco e a tutto il consiglio di mettere in evidenza, con forza, la problematica dell’attuale ponte di Vidor e di sollecitare i Comuni interessati e la Provincia a fare pressione nei confronti della Regione Veneto affinché si continui con la progettazione del nuovo ponte”.
“È necessario – conclude la minoranza valdobbiadenese – che la Regione inserisca nel bilancio di previsione i 600 mila euro necessari a preparare il progetto definitivo e la valutazione di impatto ambientale. Con il progetto definitivo si potranno chiedere al Ministero delle Infrastrutture i fondi di finanziamento europei e i finanziamenti necessari alla costruzione del nuovo ponte di Vidor”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Valdo d’Italia e d’Europa).
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