Mercoledì 20 giugno 2018, il consiglio comunale di Valdobbiadene (nella foto) ha approvato a maggioranza la terza variazione al bilancio di previsione 2018-2020 ed il piano triennale delle opere pubbliche.
È ormai una consuetudine, in questi primi sei mesi del 2018, che è stata possibile grazie all’avanzo di amministrazione dell’anno 2017: 933 mila euro di entrate complessive, di cui ben 600 mila euro di spazi verticali non rimborsabili e, quindi, spendibili liberamente. Un risultato eccellente, come ha dichiarato l’assessore esterno al bilancio Mariachiara Geronazzo, che ha permesso di ridurre l’indebitamento comunale da 580 a 270 mila euro, contrariamente a quanto previsto nel dicembre 2017.
Il sindaco, Luciano Fregonese, ha poi precisato che questi fondi saranno investiti su due opere pubbliche strategiche: l’ala ovest pertinenza sud di Villa dei Cedri, futura sede del museo del paesaggio, ed una serie di interventi sulla rete di illuminazione pubblica. In particolare, attraverso un prossimo bando, sarà riammodernato e messo a norma l’impianto esistente e saranno svolti piccoli ampliamenti della rete pubblica in zone dove ancora non ci sono dei punti luce.
I lavori di adeguamento sismico della scuola elementare “San Venanzio Fortunato”, pari a 630 mila euro, sono invece stati rimandati al 2019 perché il comune di Valdobbiadene, come molti altri enti locali veneti, non ha ottenuto alcun finanziamento nazionale tra i 150 milioni di euro previsti dalla legge 205 del 2017.
Il mancato arrivo di questi fondi per la messa in sicurezza delle scuole comunali aveva suscitato il gesto di stizza di Fregonese, che, nell’aprile scorso, aveva inviato una lettera di chiarimenti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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