Ieri sera, giovedì 6 dicembre 2018, negli spazi dell’auditorium Celestino Piva di Valdobbiadene si è tenuto l’ultimo incontro dell’iniziativa “Vivi la piazza“, organizzata dall’amministrazione comunale per discutere con i cittadini il futuro di piazza Guglielmo Marconi, dopo le modifiche alla viabilità del centro attive dallo scorso luglio.
Tanta carne al fuoco per un confronto acceso, ma corretto che ha dato modo al sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, di ricordare nuovamente tutti i prossimi passi che interesseranno il percorso che porterà alla riqualificazione di piazza Gugliemo Marconi: dall’incontro delle prossime settimane con le consulte con all’interno i rappresentanti delle varie categorie, alla convocazione delle commissioni consiliari fino ad arrivare al bando per un concorso di progettazione che, se si rispetteranno i tempi previsti, sarà chiuso in aprile 2019 per poi iniziare con i vari lotti di intervento per il 2019-2020.
Giovanna Capretta, geometra valdobbiadenese e studiosa della storia locale, ha dichiarato: “Credo che in democrazia ognuno abbia il diritto di esprimere la propria opinione e di essere ascoltato. In ogni caso, quella che avevamo prima era una rotatoria, non una piazza. A volte bisogna anche essere lungimiranti e pensare di costruire un futuro migliore. Non è ancorandosi al presente che si cresce.”
“Sicuramente i cambiamenti spaventano – conclude Capretta – ma è anche vero che il mondo è e deve essere in continua evoluzione. La rotatoria negli anni Ottanta e Novanta forse era la soluzione migliore, che ha risolto dei problemi. Non può, tuttavia, considerarsi la soluzione definitiva. Con ciò non voglio dire che quella di oggi sia la scelta giusta (ricordiamo che è sperimentale). Io sono convinta, ma è la mia opinione, che alla fine si arriverà a chiudere totalmente la piazza creando una viabilità veicolare più esterna. Che ci siano reazioni alle scelte dell’amministrazione è positivo: finalmente i valdobbiadenesi si risvegliano dal torpore in cui erano assorti da troppi anni”.
C’è stato lo spazio anche per chi proprio non ha digerito la nuova situazione della piazza. Ieri sera, infatti, è stata presentata la raccolta firme per capire da che parte stanno i valdobbiadenesi. La piazza, tanto amata dai cittadini e protagonista indiscussa dei dibattiti nei negozi, nelle osterie e nei bar di Valdobbiadene, deve tornare come prima o deve proseguire in questo percorso di rinnovamento? Ai posteri l’ardua sentenza.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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