Anche nell’Alta Marca Trevigiana è iniziata la Maturità 2019 con la prima prova di oggi, mercoledì 19 giugno 2019, che ha coinvolto 7750 studenti trevigiani.
Qdpnews.it ha seguito la prima prova all’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene che comprende diversi indirizzi: liceo linguistico, liceo scientifico, liceo delle scienze applicate, Istituto tecnico meccanica-meccatronica-energia, Istituto tecnico economico-turistico e Istituto professionale servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.
La prima prova scritta, dopo le ultime modifiche apportate dal Ministero della Pubblica Istruzione, ha previsto tre tipologie di testi. Per la tipologia a, analisi e interpretazione di un testo letterario italiano, le tracce scelte sono state: “Il porto sepolto” di Ungaretti e “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia.
Per la tipologia b, analisi e produzione di un testo argomentativo, le tracce decise sono state: “Eredità del Novecento” di Corrado Stajano, “Istruzioni per l’uso del futuro” di Tomaso Montanari e un brano di Fernbach da “L’illusione della conoscenza”.
La tipologia c, invece, prevede la riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Per quest’ultima tipologia le tracce sono state: Gino Bartali nel tema di attualità tra sport e storia e Dalla Chiesa martire dello Stato nel tema di attualità.
Tanta l’emozione vissuta dai ragazzi questa mattina, verso le 8.15, all’apertura dei cancelli della scuola poco prima dell’inizio di una delle più significative prove che li attenderanno nel loro percorso futuro di studio e di lavoro. Soprattutto l’aspetto simbolico di questo esame, che chiude un importante ciclo di studi, ha sempre rappresentato un vero e proprio spartiacque tra due fasi diverse della vita di questi giovani che si apprestano ad entrare nel mondo degli adulti.
I primi studenti usciti dall’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene sono rimasti abbastanza contenti per come hanno affrontato il primo scalino della Maturità 2019. Le tracce scelte dal Ministero, infatti, hanno permesso ai ragazzi di sviluppare differenti argomenti che hanno accontentato i gusti e le inclinazioni di molti di loro. L’unico rammarico, espresso da più di un ragazzo, ha riguardato l’assenza del tema dell’ambiente, oggetto di diverse discussioni e dibattiti in questa prima parte del 2019, nelle 7 tracce proposte.
Domani, giovedì 20 giugno 2019, ci sarà l’appuntamento con la seconda prova, la più temuta dagli studenti italiani, che sarà diversa per ogni indirizzo scolastico.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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