C’è chi va in pensione e non sa come passare il tempo e chi, invece, affronta questa nuova opportunità per dedicarsi ad una passione insolita, approfondita mediante una particolare dimestichezza con computer e social network.
A Valdobbiadene c’è un artista che non ama il clamore della pubblicità: si chiama Franco ed è un collezionista molto apprezzato, in particolare di francobolli, fotografie d’epoca e rassegna giornalistica delle imprese sportive che ricordano soprattutto i grandi dello sci di fondo, molti dei quali amici olimpionici come Maurilio De Zolt.
Da ormai sei anni passa parte del suo tempo libero a trasformare stuzzicadenti e materiale delle gabbiette degli uccelli da compagnia (sì, avete capito bene), piccoli pezzetti di legno e tanti oggetti che hanno fatto il loro tempo, come i soldatini dei suoi figli ormai grandi, per realizzare riproduzioni in scala di palazzi di importanti città italiane ed europee.


Per realizzare le sue creazioni Franco si serve di semplici strumenti di lavoro: colla vinilica, compensato, carta vetrata, tronchesino, una squadra e tanta voglia di mettersi in gioco senza grandi pretese.
Gli interni della sua casa in via Piva sono una vera mostra per pochi, dove si stagliano il municipio e la piazza di Valdobbiadene, i palazzi comunali di Vidor e Santo Stefano di Cadore (terra natale dei suoi amici sportivi), il liceo Canova di Treviso, Villa Sandi a Crocetta, l’antico palazzo del Parlamento italiano a Torino, Palazzo Pitti e la basilica di Santa Maria del Fiore a Firenze, il duomo di Milano, la basilica di San Pietro a Roma, il palazzo del Big Bang a Londra, l’Opera di Parigi, il municipio di Vienna, il castello Chambord nella valle della Loira e molto altro ancora.
Queste miniature in legno sono circa una quarantina, sono state realizzate negli ultimi sei anni e molte di esse sono state regalate ai sindaci, ai proprietari di queste residenze oppure ai presidi delle scuole, come nel caso del liceo Canova di Treviso.
Tutte le creazioni prendono vita da delle fotografie trovate da Franco in internet, su Facebook o nei giornali locali e nazionali, per poi scegliere la riduzione in scala migliore e studiare i particolari da riprodurre.
Franco è disponibile a mettere a disposizione le sue creazioni e il suo ricco patrimonio collezionistico gratuitamente a qualsiasi privato, associazione o ente pubblico che sia disponibile ad allestire una mostra per beneficenza appena sarà possibile, visto che ha già organizzato parecchie esposizioni e vorrebbe eventualmente cedere le sue collezioni a persone che coltivano le sue stesse passioni.
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