Valdobbiadene, alzabandiera per la Festa dell’Unità d’Italia e poi di nuovo al lavoro per riaprire il Guicciardini

Quarto giorno di lavoro non stop al “Guicciardini” di Valdobbiadene per un centinaio di volontari trevigiani della Protezione civile alpina, aiutati dall’antincendio boschivo e da Atr Montebelluna, ma oggi è un giorno speciale.

Oggi, martedì 17 marzo, è la Festa dell’Unità d’Italia, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera e i volontari alpini hanno iniziato la giornata con l’alzabandiera delle 7.45 nella loro sede di viale Mazzini 55.

L’obiettivo è riaprire l’ex ospedale valdobbiadenese venerdì mattina, consegnandolo interamente sanificato e riarredato così da affidarlo a Regione Veneto e Ulss regionali nel caso di necessità. Potrà ospitare circa 150 posti letto per pazienti che, a seguito di un intervento o per una patologia, devono osservare una degenza ospedaliera.

Oggi, dopo aver ultimato gli altri piani e sanificato l’intero primo piano, i volontari della Protezione Civile si occuperanno dell’allacciamento elettrico e si inizierà a predisporre il triage (la selezione dei pazienti in arrivo secondo classi di urgenza/emergenza) al piano terra, nell’ex Pronto Soccorso.

Nella ricorrenza odierna il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero, ha rivolto uno speciale ringraziamento ai numerosi volontari alpini impegnati nel “combattere” l’emergenza Covid-19.


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“Fin dall’inizio siamo stati presenti con la Sanità Alpina per il controllo negli aeroporti, con la Protezione Civile per il montaggio di tende a supporto delle strutture ospedaliere e con i volontari delle sezioni e gruppi per integrare la vigilanza e consegnare alla popolazione il necessario a domicilio nelle prime zone rosse – afferma Favero -. La nostra opera continua soprattutto nelle Regioni più colpite, come il Veneto, con i nostri volontari di Protezione per rendere agibili, in pochi giorni, cinque ospedali dismessi da anni”.

“A tutti i nostri volontari va il plauso e il grazie dell’intera Ana e mio personale perché, come sempre è accaduto anche in passato, nei momenti di necessità ed emergenza gli alpini rispondono: “Presente”, prosegue Favero.

“Dall’ultimo dei nostri iscritti al vertice associativo assicuriamo la totale disponibilità e il massimo impegno dell’Ana in questa difficile emergenza – evidenzia il presidente nazionale dell’associazione alpini -, con la speranza che gli italiani, e i giovani in particolare, comprendano che siamo, dalle Alpi alla Sicilia, un’unica Patria che ha nome Italia”.

“Per questo oggi, 17 marzo, giorno dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera esponiamo tutti il tricolore – conclude Favero -. Uniti ce la faremo anche questa volta. Viva l’Italia, viva gli alpini!”.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Sezione Ana Valdobbiadene).
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