Svanita la grande attesa dello spoglio delle schede, è tempo di bilanci e riflessioni sia per i vincitori sia per gli sconfitti. Tra i delusi c’è il 58enne Andrea Arman (nella foto): avvocato di Valdobbiadene, candidato per il Movimento 5 Stelle alla Camera nel collegio uninominale di Montebelluna, che ha ottenuto il 21,44 per cento dei consensi ed è giunto al secondo posto dopo la leghista Igrid Brisa (56,03 %).
Presidente del coordinamento delle associazioni e dei soci delle banche popolari venete “don Enrico Torta”, Arman era entrato tra le fila dei pentastellati con un programma monotematico: tutelare i diritti dei risparmiatori di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.
“È un risultato elettorale leggermente sotto le aspettative – ha dichiarato oggi Arman – ma sapevo che non sarebbe stato facile nella roccaforte veneto-leghista. Sono comunque soddisfatto per almeno due ragioni: abbiamo mantenuto viva l’attenzione sulle banche venete e, soprattutto, abbiamo sconfitto il Partito democratico, che ha una grande responsabilità verso i risparmiatori veneti”.
“Appena sarà costituito il nuovo Governo – ha concluso Arman – l’obiettivo del coordinamento don Enrico Torta sarà trovare una nuova strada per proseguire l’impegno preso con i risparmiatori veneti”.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archvio Qdpnews.it).
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