Terminato lo spoglio delle schede elettorali, è arrivato il momento delle riflessioni per gli sconfitti alle recenti elezioni politiche nazionali.
Tra i delusi trevigiani c’è la 65enne Anna Spinnato (nella foto), sindaco di Valdobbiadene negli anni Novanta ed insegnante in pensione. Spinnato era candidata alla Camera per il Partito democratico in due collegi: l’uninominale di Montebelluna e quarta in lista nel plurinominale di Treviso-Belluno. Nell’uninominale montebellunese è giunta terza, preceduta da Ingrid Bisa (Lega) e Andrea Arman (Movimento 5 Stelle), ottenendo il 16,51 percento dei consensi.
Oggi pomeriggio l’ex primo cittadino di Valdobbiadene ha affermato: “È chiaro che le elezioni politiche non sono andate bene per il Partito democratico e che le forze di destra sono cresciute in Italia come in Europa. La vittoria del centrodestra è determinata da un clima di insicurezza e di paura, un malessere più psicologico che reale visto che, in questi ultimi cinque anni, i governi a guida Pd hanno fatto molto per il nostro paese. La gente non è riuscita a cogliere tutto ciò”.
Secondo Anna Spinnato, infatti, la causa della débâcle del centrosinistra è un’altra: “Il problema che il mio partito dovrà porsi è riflettere sul perché non siamo riusciti a farci capire dalla gente e perché non siamo riusciti a diffondere i nostri valori fondanti: l’attenzione per i più deboli e la cultura, la tutela dell’ambiente, il lavoro, soprattutto per i giovani. Per dare vita nei prossimi anni ad una società più solidale, meno insicura ed impaurita, dove si vive meglio, dovremo essere più coesi e far diventare prioritari i nostri valori su quelli diffusi dalla destra e dal Movimento 5 Stelle”.
Relativamente all’esito della sua candidatura, l’ex sindaco di Valdobbiadene ha dichiarato: “Il consenso che ho ricevuto dagli elettori mi ha molto gratificato. Ciò che potrò fare nell’immediato sarà lavorare anche su me stessa e sul mio attuale operato per dar vita ad una società migliore”.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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